Il palazzo Comunale di Borgo San Lorenzo © Ok!Mugello
Trovandomi a passare, in un giorno di martedì, per le strade di Borgo San Lorenzo, mi sono reso conto di quanto la viabilità borghigiana sia caotica e di come le ultime trasformazioni — con la creazione delle nuove piste ciclabili e la nuova regolamentazione della sosta — risultino inadeguate, avendo generato una situazione di eterno ingorgo, di cui un paese come Borgo San Lorenzo avrebbe fatto volentieri a meno.
Non so se a quanto è già stato fatto si possa rimediare, ma sicuramente si può provvedere a programmare un nuovo piano regolatore che delinei una viabilità diversa e nuovi concetti urbanistici, capaci di cambiare e semplificare l’attuale situazione, oggi davvero invivibile.
Mi chiedo se gli amministratori attuali sappiano davvero che cosa sia l’urbanistica. L’urbanistica è quella scienza che insegna come programmare lo sviluppo di un paese affinché si possa vivere meglio e in modo armonioso. Non mi sembra che a Borgo si sia raggiunto questo risultato.
Perciò, prima che sia troppo tardi, si progetti una nuova urbanizzazione di Borgo San Lorenzo. Non importa se, come accadde in passato, si decida di cambiare il nome da paese a città, perché, in fondo, è anche un controsenso che un borgo si chiami città.
Venendo al punto, con un nuovo piano regolatore si potrebbe iniziare a progettare una nuova viabilità urbana ed extraurbana, realizzando una circonvallazione che elimini il traffico caotico formatosi nelle strade centrali del paese. Allo stesso tempo, andrebbero ripensate anche le vie di accesso: quella che da San Piero porta a Borgo, quella da Borgo a Vicchio, la strada per Luco, e le entrate da Serravalle, Cardetole, Sagginale e Rabatta.
Una volta realizzate queste infrastrutture, e in funzione delle nuove strade, si dovrebbero programmare nuove aree destinate ad attività utili per uno sviluppo sano del paese:
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una dedicata a un parco giochi e a uno spazio idoneo per ospitare giostrai e circhi, con la possibilità di costruire una discoteca o sala da ballo;
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un’altra destinata a un sito fieristico di riferimento non solo per Borgo, ma per tutto il comprensorio mugellano, tenendo conto anche della necessità di adeguati spazi per la sosta delle auto.
A questo proposito, basti ricordare le osservazioni del presidente degli allevatori regionali e nazionali, Roberto Nocentini, il quale ha dichiarato che lo spazio attualmente destinato all’organizzazione della Fiera Agricola non è più sufficiente.
In un tale piano urbanistico occorre pensare anche a un’area dedicata alle scuole e al mercato settimanale del martedì, oltre a programmare nuove zone residenziali per soddisfare la crescente domanda di abitazioni.
Tutto ciò non significa che queste opere debbano essere realizzate nell’immediato, ma è fondamentale programmarle ora, affinché in futuro si possano conservare gli spazi necessari alla loro effettiva realizzazione, prima che vengano prese altre decisioni che ostacolerebbero il giusto sviluppo urbanistico di Borgo San Lorenzo.



Michele Battistini
Buongiorno , lasciando correre l' impossibilità di attraversare borgo in macchina per come ormai da anni siamo abituati,quella che continuiamo a chiamare area fiere nella sua nuova realizzazione non è stata fatta per continuare a esserlo visto che non sono state predisposte adeguati sistemi di alimentazione elettrica o strutture fisse per esposizione o fare sagre come era prima il foro Boario. Segnalando che ad oggi c' è già un cedimento dell' asfalto nella nuova strada è inconcepibile che gli operai comunali debbano lavorare mesi al montaggio e smontaggio delle strutture della fiera forse nel comune ci sono anche altre priorità.