Foresta © nn
Le foreste italiane si preparano a diventare non solo luoghi di natura e biodiversità, ma anche veri e propri spazi di cura. È questo il cuore del convegno nazionale “Foreste e Salute”, che si svolgerà martedì 29 aprile a Pontassieve, presso il Teatro Cinema Italia, con inizio alle ore 9:30.
Organizzato nell’ambito del progetto FOR.SA – Foreste e Salute, il convegno sarà un’occasione per presentare risultati scientifici, proposte operative e modelli di sviluppo territoriale legati alla Terapia Forestale. Una pratica nata in Giappone negli anni ’80, nota come Shinrin-yoku o “bagno nella foresta”, che oggi trova in Italia terreno fertile per una diffusione strutturata e sostenibile.
A promuovere l’iniziativa è l’Associazione Foresta Modello delle Montagne Fiorentine ETS, con il supporto di enti scientifici e istituzioni come il CNR, il CAI, il CERFIT e il Ministero dell’Agricoltura (MASAF), oltre al coinvolgimento diretto di medici, psicologi, agronomi, sindaci e professionisti del settore.
Galleria fotografica
Francesco Meneguzzo, ricercatore del CNR, spiega che i Composti Organici Volatili emessi dagli alberi “hanno effetti positivi sul sistema immunitario, sull’ansia, sullo stress scolastico e lavorativo, e anche su patologie complesse come Alzheimer e autismo”. Benefici che possono tradursi anche in risparmi significativi per il Sistema Sanitario Nazionale, grazie alla riduzione dell’uso di farmaci e servizi sanitari.
Tra gli obiettivi principali del convegno:
-
Diffusione della Terapia Forestale a livello nazionale, partendo da standard scientifici già testati nelle Montagne Fiorentine.
-
Coinvolgimento delle comunità locali e creazione di nuova imprenditorialità rurale basata sui servizi ecosistemici.
-
Rigenerazione sociale ed economica dei territori montani e forestali, contrastando lo spopolamento.
Il ricco programma della giornata prevede interventi istituzionali, presentazioni scientifiche, tavole rotonde tematiche e momenti di confronto interdisciplinare. Si parlerà di gestione forestale, salute pubblica, formazione, turismo sostenibile e partecipazione civica.


