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Barberino Tavarnelle piange Luigi Ulivieri, architetto della cultura e della bellezza pubblica

L’amministrazione comunale di Barberino Tavarnelle esprime profondo cordoglio per la scomparsa dell’architetto Luigi Ulivieri

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Renzo Ulivieri a ds Renzo Ulivieri a ds © nn
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Una perdita che lascia un segno profondo nella comunità di Barberino Tavarnelle. Si è spento a 74 anni Luigi Ulivieri, architetto originario di Montelupo Fiorentino, figura di riferimento per oltre un decennio nella trasformazione e valorizzazione del patrimonio urbano del territorio. Il Comune e il sindaco David Baroncelli hanno espresso cordoglio e riconoscenza per un professionista che ha lasciato un’impronta tangibile e duratura, non solo negli edifici, ma nel tessuto sociale e culturale dell’intero territorio.

"Una notizia che non avremmo mai voluto ricevere – ha dichiarato il sindaco David Baroncelli –. Luigi è stato molto più di un progettista: ha accompagnato con passione e sensibilità il percorso di rinnovamento del nostro comune, trasformando luoghi, edifici e piazze in spazi vivi, partecipati, ricchi di significato".

L’arte dell’architettura come strumento di comunità

La sua opera ha rappresentato una sintesi di eleganza, sobrietà e apertura, capace di tenere insieme rispetto per la memoria storica e uno sguardo rivolto al futuro. Con Luigi Ulivieri, l’architettura pubblica è diventata luogo di cura e relazione, espressione di una progettualità profondamente radicata nei valori di inclusione, accessibilità e cultura.

Tra gli interventi più rilevanti firmati da Ulivieri per il Comune di Barberino Tavarnelle spiccano il restauro di Palazzo Malaspina nel centro storico di San Donato in Poggio, e la riqualificazione del Palazzo consiliare di piazza Matteotti, trasformato nella nuova Biblioteca comunale “Ernesto Balducci”, inaugurata nell’aprile 2024.

Due opere emblematiche, che hanno saputo coniugare storia e innovazione. Da una parte, il Palazzo Malaspina, rinato come polo culturale dedicato all’arte contemporanea, con funzioni espositive, spazi per conferenze, incontri e attività musicali e letterarie. Dall’altra, la biblioteca pubblica, pensata come centro dinamico e inclusivo, in dialogo costante con la piazza e la vita collettiva.

Un’eredità fatta di bellezza e passione

Con Luigi abbiamo imparato ad ascoltare i luoghi – ha ricordato con emozione il sindaco Baroncelli – a leggere nelle loro forme la possibilità di accogliere nuove storie, a costruire spazi che non fossero semplici contenitori, ma ambienti di relazione, educazione, confronto”.

Ulivieri ha sempre lavorato con uno sguardo profondo, attento ai dettagli, mosso da un autentico senso di cura e dedizione. La sua presenza, pacata e colta, si è tradotta in progetti capaci di generare un impatto reale, ispirando una visione dell’architettura come strumento sociale, mai autoreferenziale, ma sempre al servizio delle persone.

Era una persona colta, gentile, sensibile – ha aggiunto il sindaco –. Con lui abbiamo condiviso riflessioni, progetti, sogni diventati realtà. Ci ha insegnato che l’architettura è un atto di responsabilità, che l’equilibrio tra passato e futuro si costruisce con rispetto, studio e passione. Il suo contributo resterà impresso nella memoria della nostra comunità”.

L’ultimo saluto

I funerali di Luigi Ulivieri si terranno lunedì 28 luglio alle ore 15 nella chiesa della Santissima Annunziata di Capraia Castello, nel Comune di Capraia e Limite, paese natale dell’architetto. L’amministrazione comunale di Barberino Tavarnelle parteciperà con commozione e vicinanza ai familiari, rendendo omaggio a un professionista che ha saputo interpretare i bisogni del territorio con visione e umanità.

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