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Stellantis diventa cinese? La notizia cambia il corso della storia

Stellantis rappresenta uno dei gruppi automobilistici più rilevanti in assoluto fra quelli europei, ma tutto può rapidamente cambiare.

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Stellantis e Cina insieme (www.okmugello.it) Stellantis e Cina insieme (www.okmugello.it) © N. c.
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Quando parliamo di Stellantis, facciamo in poche parole riferimento a un'azienda sostanzialmente di grandissimo valore, capace di raggiungere risultati e traguardi davvero importanti. Negli ultimi anni, però, il marchio che unisce FCA e PSA insieme ha rallentato la corsa a livello commerciale.

Complice un calo drastico della domanda per le automobili elettriche, il marchio italofrancese si è trovato enormemente in difficoltà. Proprio per questa ragione, ha dovuto effettuare alcune mosse di un certo tipo per non perdere troppo il traino del vertice dell'automobilismo.

Ci riferiamo in questo senso a ciò che ha deciso di fare il brand europeo negli ultimi tempi, con la Cina che sembra avere evidentemente preso il largo dal punto di vista dello sviluppo interno a Stellantis: scopriamo qualcosa di più a riguardo.

Stellantis, un po' europea e un po' cinese: cosa sta succedendo

Non stiamo parlando di un cambiamento assoluto, quindi Stellantis non diventerà effettivamente cinese. Tuttavia, un marchio proveniente dalla Cina e che fa parte del gruppo europeo sta ottenendo risultati veramente straordinari, muovendosi nella posizione opposta rispetto alla stragrande maggioranza delle aziende appartenenti alla fusione FCA-PSA. Parliamo di Leapmotor, che ha prodotto già un milione di autovetture, e lo ha fatto dopo che neanche un anno fa aveva raggiunto il mezzo milione di vendite. La startup nata nel 2015 è riuscita a compiere questa strepitosa impresa grazie soprattutto alla produzione quasi prevalentemente autonoma.

Stellantis, Leapmotor si prende sempre più spazio (www.okmugello.it)

Facciamo riferimento al fatto che Leapmotor controlla il 65% dei componenti che utilizza per le sue automobili elettriche, il che in buona parte le impedisce di subire scossoni particolari (cosa che invece la maggior parte delle aziende in Europa e nel mondo non possono dire di aver potuto evitare). I numeri, fra le altre cose, vanno assolutamente a favore dell'azienda di cui vi stiamo parlando. In soli otto mesi di lavoro, sono state consegnate più di 300.000 auto, senza dimenticare che è stato raggiunto un utile netto di 300 milioni di euro. Molto più di un ottimo momento per Leapmotor, che chiuderà il 2025 con grandi aspettative in ottica futura, ma anche con la certezza di avere ormai una posizione di rilievo fra le aziende che fanno parte del Gruppo Stellantis.

E a proposito di futuro, cosa intende fare Leapmotor? Entro l'ultimo mese dle 2025, il marchio vuole vendere fra 580.000 e 650.000 macchine, con l'ardua ambizione di raggiungere quattro milioni di produzioni entro l'inizio del prossimo decennio. Di queste vendite, il marchio cinese vorrebbe che il 60% fossero legate alla cessione nei mercati stranieri. Difficile, certo, ma dopotutto la startup cinese ci ha già dimostrato di poter fare veramente grandi cose. Dal punto di vista organizzativo, realizzativo e - ultimo ma non ultimo - numerico.