Va troppo veloce, ma niente multa (www.okmugello.it) © N. c.
Con i limiti di velocità non si scherza. Nel 2025, infatti, ormai l'attenzione per la velcoità delle automobili è veramente elevatissima. Il Codice della Strada ammette sempre meno esagerazioni in questo senso, e infatti sempre più spesso sentiamo parlare di multe, patenti sospese, punti comminati e così via.
Anche se non ci sono incidenti gravi da segnalare. Nella stragrande maggioranza dei casi, quindi, chi trasgredisce le regole legate alla velocità massima in strada rischia di beccarsi un verbale elevato.
Ma non in tutti i casi. Come nel fatto a dir poco clamoroso che abbiamo deciso di riportare all'interno di questo articolo. In poche parole, un automobilista stava andando a oltre 200 chilometri orari, eppure non si è beccato neanche una multa: scopriamo com'è possibile.
A oltre 200 km/h, ma niente multa: com'è possibile
Un automobilista sfrecciava a 204 chilometri orari sulla sua Porsche Panamera, eppure non ha ricevuto neanche una multa. Per quanto possa sembrare incredibile, è successo veramente. Tutto questo è accaduto in Francia sulla A40, dove il limite imposto è di 110 chilometri orari. In poche parole, questa persona stava andando quasi al doppio di quanto consentito dalla legge. La polizia lo ha fermato, l'uomo è finito al processo e in tribunale è stato chiesto se l'autovelox che ha rilevato l'infrazione è in regola.

Questa questione ha permesso all'uomo di passare dalla parte della ragione, dando il via a una discussione che ha portato prestoa lla sua clamorosa innocenza. In effetti, il certificato che definisce l'ultima revisione eseguita sul dispositivo non era incluso nel fascicolo, e non presentava alcuna copia o menzione nel verbale. Pertanto, l'autovelox non è stato considerato in maniera attendibile. E così, in mancanza della prova che definisce l'illecito, cade anche l'accusa. Chiaramente non si può e tantomeno si dovrebbe andare a certe velocità in strada, e in questo senso è stato commesso chiaramente un atto illegale e irresponsabile.
Ma se non ci sono prove a testimoniarlo e a dimostrarlo, ha anche poco valore starne a parlare e cercare di penalizzare colui che ha avuto questo determinato comportamento. Il pubblico minsitero aveva persino proposto sei mesi di carcere con la condizionale, anche perché non era la prima volta che lo stesso automobilsita si cimentava in una prova d'illegalità del genere, ma il caso è stato archiviato per insufficiente presenza di prove. E così, non è arrivata neanche una multa a destinazione. L'uomo ha in tutto e per tutto aggirato la legge, con l'ausilio dei suoi avvocati.


