semaforo 09-10-2025 okmugello.it © N. c.
Il bianco al semaforo non è un errore: serve a dare priorità ai veicoli autonomi e ottimizzare il traffico. Ecco cosa comporta e come funziona.
I semafori sono da sempre un punto fermo della nostra quotidianità: rosso significa fermarsi, verde proseguire e giallo prepararsi a frenare. Ma ora una nuova proposta potrebbe rivoluzionare questa certezza, un quarto colore, il bianco, pensato per rendere più sicure le strade e più fluido il traffico, soprattutto in presenza di veicoli autonomi. La novità, suggerita da alcuni studi negli Stati Uniti, punta a combinare innovazione tecnologica e sicurezza stradale.
Il significato del semaforo bianco
Secondo la North Carolina State University, l'introduzione del bianco non riguarda solo un cambio estetico: il colore servirà a segnalare il passaggio dei veicoli autonomi. Questi mezzi, ormai sempre più diffusi negli Stati Uniti, sono dotati di sensori avanzati, software intelligenti e mappe di precisione, ma hanno bisogno di una gestione coordinata negli incroci più trafficati.
Il semaforo bianco garantirebbe ai veicoli senza conducente la precedenza, evitando rallentamenti dovuti a mezzi tradizionali che potrebbero intralciare il loro percorso. Questo sistema, secondo gli studi, ridurrebbe notevolmente i tempi di attesa agli incroci e migliorerebbe la sicurezza complessiva della circolazione.

Il colore bianco si affiancherebbe ai semafori tradizionali, senza sostituirli. In assenza di veicoli autonomi, i semafori rimarrebbero rosso, giallo e verde. Quando invece si avvicinano auto senza conducente, il bianco si attiverà per segnalare agli altri mezzi di dare priorità e lasciare strada libera.
Gli effetti previsti sono significativi come la riduzione dei ritardi del traffico, fino al 30% con un numero crescente di veicoli autonomi, maggiore sicurezza agli incroci, limitando i rischi di incidenti dovuti a manovre impreviste. Minore consumo di carburante e riduzione delle emissioni, grazie a una circolazione più scorrevole.
I test iniziali partiranno in aree ad alta densità di traffico già predisposte per la sperimentazione dei veicoli autonomi, permettendo di monitorare gli effetti reali prima di una diffusione su larga scala.
Anche se per ora il semaforo bianco riguarda soprattutto le zone sperimentali, conoscere questa novità è utile per tutti gli automobilisti. Prevede un nuovo modo di interagire con la segnaletica, dove il rispetto delle priorità e l'attenzione ai veicoli autonomi saranno fondamentali.


