Pd Vicchio © N. c.
Con una nota ufficiale, il circolo PD di Vicchio manifesta «la più grande preoccupazione» per il rischio di depotenziamento del servizio di diabetologia all’Ospedale del Mugello, evidenziando le conseguenze per centinaia di pazienti, in gran parte anziani. Una presa di posizione che arriva proprio da un partito che, a livello regionale, governa la sanità toscana, e che dunque assume un valore politico particolare: una richiesta di ascolto interna o un segnale di autocritica?
Una situazione nota da mesi
Il PD di Vicchio ricorda che le criticità erano note all’Azienda Sanitaria Toscana Centro fin dalla primavera scorsa. All’Ospedale erano in servizio due medici diabetologi che garantivano un’assistenza capillare sul territorio. Tuttavia:
- una dottoressa è stata collocata in maternità e mai sostituita;
- il secondo specialista, vincitore di concorso presso Careggi, è in procinto di trasferirsi.
«C’era tutto il tempo – scrivono dal circolo – per prevedere una sostituzione o soluzioni organizzative che non lasciassero scoperta l’utenza. Invece si è scelto di non intervenire».
Durante l’assemblea pubblica del 30 luglio 2025, il Direttore Generale della USL Toscana Centro aveva assicurato che la questione era «presente e sentita» e che sarebbero state individuate soluzioni adeguate a tutela dell’utenza. Secondo il PD di Vicchio, tuttavia, «la risposta è stata il trasferimento dei pazienti presso l’Ospedale della Santissima Annunziata a Ponte a Niccheri», con conseguenti disagi logistici e costi aggiuntivi per chi deve spostarsi o ricorrere al privato.
Mugello in difficoltà su più fronti
La nota del PD di Vicchio amplia l’analisi oltre la diabetologia, segnalando criticità in numerosi altri servizi sanitari del territorio.
«Molti impegni presi dalla dirigenza sanitaria non sono stati rispettati – si legge – e ciò spinge a chiedersi se all’Azienda importi davvero della salute dei cittadini del Mugello».
La denuncia evidenzia una frattura tra i territori e la governance regionale, con cittadini che «nel migliore dei casi sacrificano i propri risparmi per curarsi, e nel peggiore rinunciano alle cure».
Il PD di Vicchio chiede trasparenza:
«Se le soluzioni promesse non sono state realizzate per motivi oggettivi, perché non comunicarlo alle istituzioni e ai cittadini? Perché restare in silenzio?»
Il circolo si dice pronto a sostenere cittadini, comitati e associazioni impegnati nella difesa di una sanità pubblica dignitosa.
«Chiediamo che vengano garantiti i servizi essenziali per il nostro territorio, con pari dignità rispetto alle altre zone della USL Toscana Centro».


