San Jacopino © OKF
San Jacopino, allarme sicurezza nel Quartiere 1 di Firenze. Una serie di spaccate e tentativi di furto ha colpito tre esercizi commerciali nelle prime ore di martedì mattina, tra le 5:00 e le 5:50, in pieno giorno e mentre il quartiere era già in movimento.
Vetrina sfondata al salone Elio. In via Ponte alle Mosse, il salone di parrucchiere “Elio” è stato oggetto di un’incursione con la vetrina sfondata e il fondo cassa rubato. “È la terza volta in un anno – racconta sconsolato il titolare – avevo rinforzato la porta, ma non è servito a nulla. Non sappiamo più cosa fare”. I danni materiali superano di gran lunga il bottino, mentre cresce il senso di insicurezza tra i commercianti.
Colpo fallito in via Toselli. Poco dopo, in via Toselli, un altro tentativo è stato sventato. Le immagini delle telecamere di sicurezza mostrano un uomo arrivare in bicicletta, armato di tronchese, con cui ha provato a tagliare i lucchetti del bandone di un negozio già preso di mira in passato. L’azione è stata però interrotta, probabilmente per la presenza di passanti.
Tentata effrazione anche al Bar Baia. Infine, in via Doni Monteverdi, un altro tentativo ha avuto come obiettivo il Bar Baia. Anche in questo caso il responsabile è giunto in bicicletta e ha cercato di rompere la vetrata con un martello estratto dallo zaino. L’intervento si è rivelato vano grazie al vetro antisfondamento.
Il comitato dei cittadini: “Siamo esasperati”. Simone Gianfaldoni, presidente del comitato “Cittadini Attivi San Jacopino”, ha inviato una PEC al Ministero dell’Interno e al Capo della Polizia per segnalare l’escalation di episodi nel quartiere. “Abbiamo fiducia nelle forze dell’ordine, ma il territorio è lasciato scoperto e i cittadini non possono più vivere nella paura. Il rischio aumenta con l’avvicinarsi delle vacanze estive”.
Appello alle istituzioni. Il comitato lancia un appello al Prefetto di Firenze: “I cittadini non sono invisibili. Siamo le vere sentinelle del territorio, ma serve una risposta concreta. San Jacopino chiede rispetto e sicurezza: non siamo illusionisti né bugiardi, siamo solo esasperati”.


