RUFINA: STREET ART IN MEMORIA DI ELEONORA, LA CABINA ELETTRICA DIVENTA OPERA D’ARTE E MESSAGGIO CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE © enel distrubuzione
È stato inaugurato ieri pomeriggio (10 giugno), in via XXV Aprile a Rufina, il nuovo parco pubblico ‘Daniele Guidi’ completamente riqualificato dall’Amministrazione Comunale nell’ottica di una maggiore sicurezza, sostenibilità ambientale e di un miglioramento complessivo della qualità del paesaggio urbano. Nel giardino lo spazio è stato riorganizzato in due aree principali: un’area “food-relax”, attrezzata con nuovi tavoli, un pergolato, panchine e cestini e un’area ludica, dotata di giochi rinnovati o sostituiti e con l’introduzione di attrezzature inclusive e pavimentazioni antitrauma.
Proprio ad uno degli angoli del parchetto pubblico, dove sorge una cabina elettrica, importante snodo per il sistema elettrico locale, è stata realizzata un’opera di street art che lancia un messaggio forte dal punto di vista sociale: grazie alla collaborazione tra E-Distribuzione, Comune e Istituto scolastico comprensivo di Rufina, Anpi e tessuto associativo è stato realizzato un murale commemorativo intitolato “L’amore dà, non prende niente”, in ricordo di Eleonora Guidi, la giovane ragazza e mamma rufinese tragicamente scomparsa a inizio febbraio a causa dell’ennesimo femminicidio.
Al taglio del nastro sono intervenuti il sindaco di Rufina Daniele Venturi, l’assessore Andrea Barducci e la giunta comunale, la dirigente scolastica di Rufina Paola Gallo con i professori che hanno curato il progetto, Alessandro Brazzini di Anpi Rufina, i familiari di Eleonora, i rappresentanti di E-Distribuzione con Davide Balzini, responsabile unità territoriale rete elettrica Firenze e provincia, Stefano Poli, referente tecnico Mugello Valdisieve, e Riccardo Clementi della Comunicazione Enel Group Toscana e Umbria.
L’opera d’arte, oltre al commovente significato, assume ancora più valore perché è stata realizzata dagli studenti della scuola media di Rufina che hanno elaborato l’idea, i bozzetti e la successiva esecuzione artistica: tre lati dell’impianto sono un omaggio alla figura femminile nella sua espressione di amore, tenacia, dolcezza e speranza, attraverso immagini di acqua, di fiori e di uva, elementi tipici delle colline della Valdisieve che richiamano la donna nella sua luminosa identità, mentre la quarta parete riporta la frase ‘L’amore dà, non prende niente’ che dà il titolo al progetto.
Un intervento di speranza, nel dolore di una comunità che non vuole dimenticare, nell’ambito del programma “Diamo un futuro alla memoria” che vede Comune ed Anpi operare per creare dei presidi di impegno e responsabilità sociale contro la violenza sulle donne. Con questo nuovo progetto anche la rete elettrica di Rufina diventa artistica, sociale e solidale


