OK!Mugello

Niente 'Giostre' per il Perdono: arriva la decisione dei Sindaci del Valdarno fiorentino

  • 1639
Luna park Luna park © Pixabay
Font +:
Stampa Commenta

Quest'anno niente 'Giostre' per il Perdono nel Valdarno Fiorentino. Con nota congiunta i sindaci di Figline e Incisa Valdarno Giulia Mugnai, di Reggello Cristiano Benucci e di Rignano , Daniele Lorenzini hanno espresso la decisione di annullare i Luna Park che si svolgono di consueto parallelamente agli eventi organizzati per la Festa del Perdono.

Si tratta della prima decisione ufficiale a seguito delle ultime misure di contenimento del Covid-19 disposte dal Governo lo scorso 16 agosto, un ulteriore stretta alle misure che erano state prese in precedenza e che dunque comporta una maggiore attenzione e responsabilità.

“In questo momento l’interesse prevalente è garantire la riapertura delle scuole in assoluta sicurezza – spiegano i sindaci -, questa è una priorità che stride con un’attività di svago che in un momento di emergenza sanitaria può essere rinviata. Avevamo tutti già lavorato all’organizzazione di Feste del Perdono che, seppur in forma ridotta, ci avrebbero permesso di vivere momenti di socialità nel rispetto delle misure di sicurezza. Tuttavia l’evoluzione del quadro epidemiologico (soprattutto nella popolazione più giovane) e il mutato impianto normativo legato alle misure di contenimento della diffusione del virus, ci obbligano ad annullare i Luna park e le principali iniziative di piazza previste per le tradizionali Feste del Perdono nei nostri comuni. Ci dispiace perché avremmo tutti bisogno di intrattenimento, di eventi, di spettacoli e comprendiamo profondamente le esigenze di chi lavora in questi settori, ma al momento riteniamo debbano prevalere la responsabilità e la prudenza, quindi dobbiamo fare quanto è possibile per evitare situazioni ad elevato rischio di contagio: i casi, come vediamo ogni giorno, stanno aumentando su tutto il territorio nazionale e non possiamo permetterci in alcun modo di mettere a rischio la riapertura delle scuole”.

Lascia un commento
stai rispondendo a