Paolo Gandola © ufficio stampa
A Campi Bisenzio torna alta l’attenzione sul tema della sicurezza, dopo una serie di episodi che hanno generato forte preoccupazione nella comunità. Paolo Gandola, capogruppo delle liste di centrodestra, interviene pubblicamente denunciando la difficoltà dell’Arma dei Carabinieri nel garantire una presenza costante e adeguata sul territorio comunale e nell’intera area della Piana Fiorentina. In occasione della cerimonia dedicata alla Virgo Fidelis, Gandola sottolinea come il contesto locale richieda interventi più incisivi, soprattutto alla luce dei gravi fatti avvenuti nei mesi scorsi.
L’esponente politico richiama in particolare l’omicidio di Maati Moubakir, episodio che ha portato all’arresto di cinque giovani e che, secondo la sua valutazione, avrebbe dovuto determinare un rafforzamento immediato dei presidi. A questo si sommano ulteriori eventi criminali che hanno alimentato il senso di insicurezza: la rapina in un compro oro dove è stata trafugata una cassaforte di oltre 600 chilogrammi, l’assalto a una profumeria e, più recentemente, la violenta aggressione in piazza Gramsci ai danni di due ragazzi, colpiti con bottiglie e tirapugni.
Di fronte a questo quadro, Gandola annuncia l’invio di due lettere al Ministro dell’Interno e al Ministro della Difesa, affinché il Governo sia informato delle criticità emerse. Invita inoltre il sindaco a farsi promotore di una richiesta urgente di maggiori risorse e sollecita Prefettura e Questura a incrementare gli interventi di controllo e prevenzione. Secondo Gandola, una risposta tempestiva è fondamentale per mantenere la fiducia dei cittadini nelle istituzioni e garantire un adeguato livello di sicurezza pubblica.
La posizione espressa mira a riportare il tema della tutela urbana al centro del dibattito politico, evidenziando la necessità di un’azione coordinata e continuativa delle autorità competenti.


