Non è velocissima, ma ha un motore indistruttibile: a 15.000 € è anche super accessoriata © Skoda.it
Compatta, essenziale e accessibile: la nuova Fabia con motore 1.0 MPI da 80 CV punta tutto su semplicità e affidabilità.
In un mercato automobilistico sempre più dominato da SUV, schermi giganteschi e tecnologie spesso ridondanti, c’è ancora chi sceglie la strada della semplicità. La Skoda Fabia Go è una di quelle auto che sembravano destinate a sparire ma che, contro ogni previsione, rimane fedele all’essenziale. Linee pulite, dimensioni compatte, interni pratici e motori semplici: a 15.400 euro, questa utilitaria si propone come l’alternativa concreta per chi cerca un’auto onesta, senza troppe complicazioni elettroniche e con tutto ciò che serve per affrontare la quotidianità.
Essenziale, ma con tutto quello che conta davvero
La Fabia Go è pensata per chi non cerca status, ma funzionalità. La dotazione di serie è insolitamente generosa per la fascia di prezzo: touchscreen da 8,25", strumentazione digitale Virtual Cockpit da 8", connettività wireless con Apple CarPlay e Android Auto e aria condizionata manuale. Niente extra inutili, niente pacchetti da aggiungere per avere il minimo sindacale.

Anche esteticamente, Skoda ha scelto la via della sobrietà, ma senza rinunciare a una presenza gradevole su strada. La versione Go viene proposta solo in tre colori — Energy Blue, Candy White e Graphite Grey — con cerchi in acciaio dotati di copricerchi decorativi che imitano soluzioni più costose. Una scelta pratica, anche per evitare tempi di attesa lunghi e garantire pronta consegna, in un periodo in cui le liste d’attesa per molte auto si misurano in mesi.
Il motore base è un 1.0 MPI aspirato da 80 CV, 3 cilindri, cambio manuale a 5 marce. Non fa gridare al miracolo in termini di prestazioni (0-100 in 15,6 secondi), ma è affidabile, facile da manutenere e poco incline a rotture costose. Con un consumo dichiarato WLTP di 5,1 l/100 km, si mantiene nei limiti dell’efficienza urbana, anche se fuori città mostra i suoi limiti, specie a pieno carico.
Per chi cerca qualcosa in più, c’è la possibilità di optare per il 1.0 TSI turbo da 95 CV, con cambio a 6 marce e consumi comparabili, ma migliore elasticità e ripresa. Esistono poi varianti da 115, 150 e perfino 177 CV, ma si allontanano dalla filosofia della versione Go: economica, diretta e accessibile.
L’ultima delle utilitarie semplici, prima che spariscano del tutto
Il valore reale della Fabia Go non sta nei numeri. Sta nella coerenza progettuale: è una macchina pensata per durare, non per stupire. La sua piattaforma è matura, collaudata. Il motore non è spinto al limite e non integra tecnologie delicate come l’ibrido leggero o il turbo a geometria variabile. Tutto è pensato per funzionare bene e a lungo, con costi di manutenzione ridotti e poche sorprese in officina.
In un contesto in cui molte concorrenti hanno abbandonato questo segmento — basti pensare all’uscita di scena di modelli storici come Ford Fiesta o Volkswagen Polo in alcune versioni — la Skoda Fabia Go rimane tra le pochissime utilitarie vere. Non è cinese, non è un clone, non promette più di quanto offra. E in questo sta la sua forza.
Il prezzo, 15.400 euro, è competitivo anche rispetto ad alcune proposte provenienti dall’Asia, ma qui si parla di un marchio europeo, di una rete di assistenza capillare, di ricambi prontamente disponibili e di una progettazione più tradizionale, che evita tecnologie immaturo o mode passeggere.
Chi ha bisogno di un’auto da città, per brevi spostamenti, commissioni, scuola, lavoro e poco altro, troverà nella Fabia Go un’opzione logica. Non emoziona, ma non tradisce. Non corre, ma non si ferma mai. Non abbaglia, ma convince, specie oggi che l’essenzialità è diventata quasi un lusso.


