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Inaugurato il nuovo stabilimento di Marchesini Group a Barberino di Mugello

Un investimento da 12 milioni di euro per potenziare la produzione e rafforzare il legame con il territorio toscano

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Il taglio del nastro con le autorità Il taglio del nastro con le autorità © Marchesini
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Marchesini Group prosegue la sua espansione in Toscana con l’inaugurazione del nuovo stabilimento “Neri” a Barberino di Mugello, avvenuta sabato 18 ottobre 2025. Il sito, situato in via Pian della Fonda, si estende su 4.300 metri quadrati suddivisi tra officina, uffici e area ristorazione, e rappresenta un tassello strategico per la crescita del gruppo nella provincia fiorentina.

L’investimento, del valore di 12 milioni di euro, ha permesso la costruzione di una struttura totalmente elettrica e alimentata da impianto fotovoltaico, che va ad aggiungersi ai già esistenti 11.500 mq dell’area industriale de La Lora. Alla cerimonia di inaugurazione hanno partecipato circa mille persone, tra collaboratori, rappresentanti istituzionali e colleghi provenienti dalle altre sedi del gruppo. 

L’evento è stato aperto da un momento istituzionale con Maurizio Marchesini, presidente di Marchesini Group e vicepresidente di Confindustria, e gli interventi di Sara Di Maio, sindaca di Barberino di Mugello, Silvano Simone Bettini, presidente di Federmeccanica, e Valerio Soli, amministratore delegato del Gruppo.

Durante la cerimonia, sono stati letti anche i saluti inviati dal ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Marina Calderone, che ha sottolineato “il valore strategico di chi sceglie di continuare a produrre in Italia, investendo nelle competenze e nel capitale umano”.

Il nuovo stabilimento Neri sarà dedicato alla progettazione e produzione di macchine per l’imballaggio secondario, in particolare etichettatrici per prodotti farmaceutici e cosmetici. Attualmente impiega oltre 200 collaboratori, con l’obiettivo di aumentare l’organico del 20% nei prossimi anni, privilegiando profili tecnici, ingegneri e periti specializzati.

“Con questo nuovo capannone vogliamo rafforzare la nostra capacità produttiva e prepararci alle sfide dell’intelligenza artificiale e dei sistemi di visione avanzata”, ha dichiarato Valerio Soli, AD di Marchesini Group.

Nel suo intervento, Maurizio Marchesini ha ribadito il legame tra impresa e territorio:

“Siamo un gruppo internazionale, ma la nostra forza risiede nei territori dove nascono le idee e le competenze. La manifattura non è solo economia, è cultura. Questo stabilimento è parte di un sistema che unisce istituzioni, università e impresa: la vera infrastruttura del futuro.”

La sindaca Sara Di Maio ha espresso soddisfazione per l’investimento, definendolo “un segnale di fiducia verso un’area interna che ha bisogno di attrarre risorse e opportunità per crescere in modo sostenibile”.

Arte, tecnologia e radici culturali

L’inaugurazione si è conclusa con un’esperienza immersiva che ha unito arte, innovazione e cultura toscana: esibizioni liriche ispirate a Puccini e Verdi, proiezioni di Dante Alighieri, Leonardo da Vinci e Caterina de’ Medici “ricreati” con l’intelligenza artificiale, e la presentazione di un murales realizzato dai giovani artisti di Kogitans, dedicato ai grandi protagonisti della scienza e del pensiero italiano, tra cui Rita Levi Montalcini.

Un gruppo leader nella Packaging Valley

Fondato nel 1974 da Massimo Marchesini, il gruppo conta oggi 3.000 collaboratori, di cui il 90% in Italia, e un fatturato 2024 superiore a 600 milioni di euro. Presente in oltre 116 Paesi, Marchesini Group opera nelle due divisioni Pharma e Beauty, con un export che rappresenta l’87% del fatturato complessivo.

In Toscana, oltre allo stabilimento Neri di Barberino di Mugello, il gruppo è presente a Monteriggioni (stabilimento Corima), Siena (Arredomec e FVM) e Pisa (Vibrotech), per un totale di 430 dipendenti impiegati nella regione.

 

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