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M5S, De Blasi: “stazione di rifredi simbolo del degrado, servono servizi e sicurezza per i pendolari”

I due esponenti hanno sottolineato come il programma del M5S preveda un potenziamento complessivo della rete ferroviaria...

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Roberto De Blasi - Immagine di repertorio Roberto De Blasi - Immagine di repertorio © OKNews24
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La situazione della stazione di Firenze Rifredi, la seconda più frequentata della Toscana, torna al centro del dibattito politico regionale. Dopo la lettera aperta dei pendolari che hanno denunciato carenze nei servizi e nella sicurezza, sono intervenuti i candidati del Movimento 5 Stelle per il collegio Firenze 1, Roberto De Blasi ed Eleonora Colucci, chiedendo un cambio di passo immediato nella gestione del trasporto pubblico.

I due esponenti hanno sottolineato come il programma del M5S preveda un potenziamento complessivo della rete ferroviaria regionale, con particolare attenzione alle tratte strategiche, a contratti di servizio più stringenti e all’introduzione di misure innovative per migliorare la qualità del viaggio. Tra le priorità evidenziate figurano incentivi all’utilizzo di mezzi a basse emissioni, sistemi tecnologici per ottimizzare percorsi e frequenze, bigliettazione integrata e coordinamento degli orari, oltre alla garanzia di collegamenti efficienti anche nelle aree rurali e periferiche.

Eleonora Colucci, pendolare da quasi vent’anni sulla tratta Firenze-Prato, ha portato la propria esperienza diretta, rimarcando come sia difficile incentivare l’uso dei mezzi pubblici in assenza di servizi essenziali e di adeguati standard di sicurezza.

De Blasi e Colucci hanno infine ribadito che immaginare un sistema ferroviario efficiente e una mobilità realmente integrata significa pensare ai giovani, alle famiglie che vivono in periferia, alle fasce sociali più fragili e alla necessità di ridurre l’impatto ambientale. Per i candidati pentastellati, la stazione di Rifredi rappresenta un banco di prova da cui partire per una riforma complessiva del trasporto pubblico toscano.

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