Passeggiata sui Crinali © Coalizione Tess
Il Comune di Londa, situato alle porte del Parco Nazionale Foreste Casentinesi, Montagna Fiorentina, si trova al centro di una controversia ambientale legata alla costruzione di un nuovo impianto industriale eolico sui crinali prossimi al Parco, in un’area ad alta concentrazione di biodiversità. Mentre i Comuni di San Godenzo, Bagno di Romagna e Portico richiedono l’ampliamento dei confini del Parco per includere zone cuscinetto di protezione, Londa rischia di pregiudicare questa opportunità, la cui scadenza è fissata al 31 dicembre 2025. L’estensione dei territori protetti rappresenta un’importante fonte di finanziamenti statali e di sviluppo per attività economiche legate al turismo, agriturismo, ristorazione e produzioni locali.
Secondo la Strategia Nazionale della Biodiversità, entro il 2030 la Toscana dovrà incrementare la percentuale di aree protette dal 15% al 30%, valorizzando zone adiacenti a Parchi Nazionali, Riserve Regionali naturali e aree Natura 2000. Contestualmente, entro il 2023 si rende necessario raggiungere il Consumo di suolo zero, obiettivo ritenuto urgente dall’ISPRA per contrastare il cambiamento climatico e le emissioni di CO2.
Il convegno della Coalizione Ambientale TESS, svoltosi il 20 settembre a Castagno d’Andrea, ha evidenziato le criticità degli impianti eolici industriali sui crinali di Villore e Corella, sottolineando come tali strutture non forniscano elettricità alle comunità locali né riducano le bollette, ma generino degrado ambientale, industrializzazione del paesaggio e svalutazione immobiliare. Sono state inoltre illustrate alternative sostenibili e immediatamente realizzabili secondo il Piano Energetico Nazionale senza Consumo di suolo.
In risposta a questa situazione, i cittadini di Londa e i comitati aderenti alla Coalizione Ambientale TESS hanno organizzato per sabato 25 ottobre una Camminata sui crinali, con ritrovo alle ore 9:30 in Piazza della Repubblica e partenza alle ore 10:00 dal Valico di Croce ai Mori, con pranzo a sacco e rientro previsto alle ore 16:00. L’iniziativa, in caso di pioggia, si terrà in luogo coperto, con l’obiettivo di sensibilizzare la comunità sulla difesa dell’Appennino e dei confini di protezione del Parco Nazionale Foreste Casentinesi.


