hamilton 11-09-2025 okmugello.it © N. c.
Il giovane talento britannico Ollie Bearman non ha nascosto il suo sogno: tornare al volante della Ferrari e conquistare un posto fisso nel team di Maranello.
Nell'ultimo periodo la condotta di Hamilton, il 7 volte campione, lascia a desiderare sia per la resa che per la fiducia nel team della Rossa. A quanto pare però c'è qualcuno che invece sarebbe più che felice di riprendere in mano il volante della cavallina. Come sappiamo nel mondo della Formula 1 è spesso fatto di intrecci, ambizioni e sogni che diventano dichiarazioni pesanti. È proprio ciò che è accaduto con Ollie Bearman, giovane talento inglese che ha avuto la sua occasione d'oro con la Ferrari a Jeddah nel 2024. Da quel momento non ha mai smesso di ripeterlo: il suo obiettivo è indossare, un giorno, la tuta rossa a tempo pieno. E lo ha detto senza mezzi termini, quasi a voler marcare il suo territorio per il futuro.
Ollie Bearman desidera indossare la tuta Rossa
Bearman, nonostante le origini britanniche, si sente legatissimo al nostro Paese. Ha vissuto diversi anni in Italia e ne parla con nostalgia: il cibo, la passione delle persone, il calore dei tifosi. Non a caso descrive l'Italia come una seconda casa, e la Ferrari come un sogno che si intreccia con le emozioni vissute a Monza e con i ricordi dei campionati passati.
La Scuderia per lui non è solo un team, ma un simbolo di passione. Non ha mai nascosto che tifava per la Rossa anche quando la Mercedes di Hamilton dominava. Un dettaglio che oggi suona quasi profetico, visto che le sue ambizioni si muovono proprio in direzione di Maranello.

Il Gran Premio d'Arabia Saudita 2024 è stato il momento in cui il nome di Bearman ha fatto il giro del mondo. Chiamato all'ultimo per sostituire Carlos Sainz, il giovane pilota si è trovato catapultato nell'abitacolo Ferrari con pochissimo tempo per prepararsi. Nonostante la pressione, ha dimostrato carattere e velocità, conquistando consensi e alimentando il desiderio di tornare in rosso. Quel fine settimana è diventato per lui un punto di svolta. Lo racconta come un'esperienza unica, difficile da spiegare a parole, che gli ha dato la motivazione per lavorare ancora più duramente.
Attualmente Bearman corre con Haas, un team più piccolo ma fondamentale per la sua crescita. Lì ha meno risorse, meno supporto tecnico e più responsabilità, ma sta imparando a costruirsi come pilota completo. Nonostante questo, non perde di vista il suo sogno: “Ogni mattina mi sveglio pensando a quel giorno in cui potrò guidare di nuova la Ferrari”, ha ammesso.
Per lui non è questione di se, ma di quando. Le sue parole lasciano intendere che la Rossa resta l'obiettivo finale, quello che lo spinge a non mollare. Se Hamilton in passato è stato l'avversario da battere, oggi Bearman guarda avanti, pronto a candidarsi come uno dei futuri protagonisti in rosso.


