Francesco Moser e Francesco Pancani premiano Giulio Ciccone © Foto cronaca Francesco Noferini – Aldo Giovannini
Il campione ciclistico Giulio Ciccone si è aggiudicato la 52^ edizione del prestigioso “Giglio d’Oro 2025”, organizzato da oltre mezzo secolo da una giuria composta da alti personaggi nel campo dello sport ciclistico, sorto e fondato nei locali del caro amico Saverio Carmagnini, noto personaggio della ristorazione di origini mugellane.
La cerimonia ha avuto luogo mercoledì scorso, 19 novembre 2025, presso gli accoglienti locali di “Carmagnini del ‘500” a Pontenuovo sotto le Croci di Calenzano, del ristorante sopracitato, alla presenza di tante personalità: fra atleti, dirigenti, giornalisti della stampa scritta e parlata, dirigenti di Enti sportivi della F.C.I., congiunti di campioni che purtroppo non sono più, oltre alle autorità civili e amministrative.
Il 52° Giglio d’Oro dunque è andato a Giulio Ciccone, bravo e generoso ciclista professionista che in carriera ha vinto molto, mentre il primo premio speciale è andato al campione italiano su strada professionisti Filippo Conca.
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Per dovere di cronaca ricordiamo che:
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il Memorial “Gastone Nencini” è andato a Lodovico Crescioli;
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il premio “Gino Bartali” a Francesco Matteoli;
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il premio “Alfredo Martini” all’ex giocatore di calcio Roberto Pruzzo, grande appassionato di ciclismo;
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il premio “Franco Ballerini” a Michele Bartoli;
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il premio cultura dello sport “Franco Calamai” a Fabio Genovesi.
Quindi i premi straordinari ai seguenti personaggi:
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Premio Giglio Rosa alla giornalista Gaia Borgata;
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Memorial “Tommaso Cavorso” (il giovane ciclista mugellano che morì in un incidente stradale a Rufina) a Niccolò Iacopi.
Infine alla graziosa Laura Russo, eletta Miss Giglio d’Oro 2025.
È stata una giornata molto bella, ben condotta professionalmente dall’amico carissimo e collega de La Nazione Antonio Mannori, partecipata, in mezzo a tanti ex campioni (era presente anche il leggendario Francesco Moser), tanti cronisti, giornalisti ed inviati speciali che normalmente vediamo alla TV durante le grandi gare ciclistiche nazionali ed internazionali. Era presente anche il simpatico don Soave Bogutyn Janusz, già cappellano di Vicchio di Mugello ed attualmente Proposto di Barberino Val d’Elsa, grande appassionato di ciclismo, e tanti altri da perderne il conto.
L’affetto e il saluto poi all’amico Saverio Carmagnini, colpito purtroppo da una subdola malattia, è stato commovente, emozionante, segno indelebile che, dopo 50 anni di questo prestigioso premio, lo si deve a questo amabile personaggio a cui auguriamo con tutto il cuore che si possa ristabilire.
Già che siamo in tema di sport, ricordiamo che lunedì 1 dicembre 2025 si svolgerà nei locali di Villa Il Palagio di Scarperia la 28° edizione del Premio Internazionale “Le Velò”. Sarà senza dubbio un’altra grande pagina di sport, che onora il Mugello.
