operatore forestale © futaexpo
Un’esposizione nazionale nel verde del Mugello, e non in un centro fieristico tradizionale. È questo uno degli aspetti più curiosi e distintivi della prima edizione di FUTA Expo, in programma dal 4 al 6 luglio presso l’Azienda Agricola Forestale “La Dogana”, nel comune di Barberino di Mugello (FI), a pochi minuti dall’autostrada A1.
L’iniziativa, ideata da ITABIA – Italian Biomass Association con il supporto di CNR IBE e FederUnacoma, nasce per dare visibilità allo sviluppo tecnologico nel campo della meccanizzazione forestale e promuovere un modello di bioeconomia sostenibile.
Macchine in azione nei boschi
FUTA Expo – acronimo di Foreste, Utilizzazioni, Territorio e Ambiente – si distingue per il carattere dimostrativo: su un circuito di circa 3 chilometri nei boschi di Barberino, i visitatori assisteranno a prove operative di teleferiche, harvester, forwarder, cippatrici e impianti di lavorazione del legno, in contesti ambientali reali.
Una scelta, quella della location in pieno ambiente rurale, che mette in evidenza la volontà degli organizzatori di coniugare innovazione e territorio, offrendo un’esperienza immersiva e concreta.
L’evento punta i riflettori su un comparto che, in Italia, presenta un forte squilibrio: la produzione di biomassa è stimata tra 4 e 5 milioni di tonnellate l’anno, a fronte di consumi che superano i 20 milioni. Secondo gli esperti, investimenti in meccanizzazione e conoscenza potrebbero raddoppiare la produzione nazionale, con significative ricadute industriali e ambientali.
Un punto di incontro per operatori da tutta Italia
Alla manifestazione parteciperanno aziende provenienti da varie regioni italiane, accanto a espositori locali attivi nella filiera bosco-legno-energia. FUTA Expo vuole proporsi come uno snodo professionale per imprese, tecnici e stakeholder, offrendo un’occasione di confronto diretto tra chi produce tecnologie e chi lavora quotidianamente nei boschi.
Con ampia accessibilità, parcheggi dedicati e percorsi collaudati per i test dinamici, l’iniziativa si candida a diventare un appuntamento stabile nel panorama fieristico forestale nazionale, pur conservando il fascino e la funzionalità di un contesto rurale.


