Un momento della cerimonia © Prefettura di Firenze
Nel pomeriggio del 4 novembre 2025, Firenze ha reso omaggio alla Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate con una cerimonia solenne svoltasi in Piazza dell’Unità Italiana. L’evento, organizzato in occasione del 107° anniversario della fine della Prima Guerra Mondiale, ha rappresentato un momento di profonda riflessione sul valore della memoria storica e sul ruolo delle Forze Armate nella difesa della pace e della libertà.
Alla presenza del Prefetto di Firenze, Francesca Ferrandino, e del Generale di Divisione Luigi Postigione, Comandante dell’Istituto Geografico Militare, la manifestazione si è aperta con gli onori militari e la rassegna dello schieramento interforze. Tra le autorità intervenute figuravano anche la sindaca di Firenze, Sara Funaro, rappresentanti civili, militari e religiosi, oltre ai Gonfaloni della Città e della Regione Toscana, entrambi decorati di Medaglia d’Oro al Valor Militare.
Lo schieramento ha visto la partecipazione della Fanfara della Scuola Marescialli e Brigadieri dei Carabinieri e di reparti in rappresentanza di tutte le principali forze armate e corpi dello Stato: Esercito Italiano, Aeronautica Militare, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia di Stato, Polizia Penitenziaria, Corpo Militare e Infermiere Volontarie della Croce Rossa Italiana, Vigili del Fuoco e Polizia Municipale di Firenze.
La cerimonia ha previsto l’alzabandiera accompagnato dall’Inno Nazionale, la deposizione di una corona d’alloro al Monumento ai Caduti e il silenzio d’ordinanza. Nel corso dell’evento sono stati letti i messaggi istituzionali del Ministro della Difesa, Guido Crosetto, e del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Quest’ultimo ha ricordato il significato storico del 4 novembre come simbolo di unità e gratitudine verso le Forze Armate, sottolineando il loro impegno costante nelle missioni internazionali e nella salvaguardia dei valori democratici. La commemorazione ha così riaffermato il legame profondo tra la città di Firenze, la Nazione e coloro che, in uniforme, servono quotidianamente il Paese.


