Paolo Omoboni
Mobilità ferroviaria ancora nel caos sulla linea Faentina, con l'ex sindaco di Borgo San Lorenzo, Paolo Omoboni, che chiede alla Regione Toscana un intervento deciso nei confronti di Trenitalia. A fronte dei continui disservizi, Omoboni propone l'istituzione di una commissione regionale straordinaria per il monitoraggio del contratto di servizio, con l’eventuale valutazione della risoluzione anticipata dell’accordo.
Secondo Omoboni, l'estate 2024 ha rappresentato un punto critico per la mobilità nel Mugello, ma quella del 2025 si preannuncia ancora più problematica, al netto di eventuali emergenze meteo. La Regione Toscana ha comunicato con una nota ufficiale che la linea Faentina sarà interrotta per settimane: dal 11 giugno al 7 settembre tra Borgo San Lorenzo e Faenza, e dal 2 agosto al 7 settembre tra Firenze e Borgo San Lorenzo (via Vaglia).
I servizi sostitutivi annunciati sono stati giudicati "inadeguati" da Omoboni, che denuncia la scarsa condivisione e comunicazione delle decisioni con i pendolari e le amministrazioni locali.
Ritardi cronici e penali inevase
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Omoboni ricorda che, a partire dal 2007, gli unici miglioramenti reali del servizio sono stati l’introduzione di una corsa serale da Firenze al Mugello e l’arrivo di due convogli Blues, nonostante gli annunci di rinnovamento. Critico anche il riferimento alle penali per i ritardi, che – dopo i pagamenti per il 2019 e parte del 2020 – non risulterebbero più corrisposte dal 2021.
Il contratto con Trenitalia, all'articolo 27, prevede la possibilità di rescissione se le penali superano il 10% del corrispettivo. Da qui l’appello: "Bisogna far rispettare il contratto – afferma Omoboni – perché oggi non esistono altri strumenti concreti".
Nuovi treni e investimenti fermi
L’ex primo cittadino domanda inoltre chiarezza sul calendario dei nuovi treni Blues, annunciati ma non ancora tutti operativi, nonché sullo stato di avanzamento dei 47 milioni di euro in opere infrastrutturali firmati nel 2017, di cui al momento non si vede traccia concreta.
"Eventi come Motogp e MusArt dimostrano che la linea regge"
Omoboni respinge infine ogni polemica relativa agli eventi straordinari come MotoGP o MusArt Festival, che prevedono treni aggiuntivi: "Ben vengano manifestazioni di prestigio che portano turismo e benefici economici. Quei giorni dimostrano che la linea può reggere più treni: il problema è il servizio ordinario, che oggi è insufficiente".
"La Faentina è vitale per il Mugello"
"Non possiamo rassegnarci – conclude Omoboni –. La linea Faentina rappresenta una risorsa strategica per tutto il Mugello e deve tornare ad avere la centralità che merita".


