Rischio in arrivo per Marquez - www.okmugello.it © photo: Instagram/marcmarquez93
Il mondo del motomondiale guarda con attenzione, e lo sappiamo bene, al confronto continuo, anche in pista, fra Bagnaia e Marquez. Ed è proprio quest’ultimo a tenere banco fra i tifosi in questi ultimi giorni.
Un pilota che continua a sorprendere, potremmo definirlo, in quanto ha collezionato una personale classifica che non è da eguagliarsi con nessun altro pilota fino ad ora. Di cosa stiamo parlando? Scopriamolo insieme.
La sua assoluta supremazia, però, potrebbe rivelarsi un boomerang. Cerchiamo di capire bene insieme di cosa stiamo parlando.
Marquez soppianta Bagnaia?
Cadere durante un MotoGP ci può stare, sia per una perdita di equilibrio, quanto anche per una curva troppo azzardata, quanto anche per un sorpasso. Ma quando a farla sono dei piloti professionisti, allora c’è da farsi qualche domanda: c’è qualcosa che non va? La moto sta perdendo colpi?
Anche a Marquez, che è uno dei piloti più forti e veloci di sempre, nelle ultime 12 gare ha collezionato ben 8 cadute dalla moto. Al momento, lui ha vinto otto Gran Premi e 11 MotoGP Sprint, in vantaggio sul fratello Alex. La sua moto fa davvero grandi passi avanti, grazie anche ad alcune modifiche che la Ducati ha apportato alla sua moto, per affiancarla quanto possibile al suo personale stile di guida facendo così notare dei piccoli margini di miglioramento.
Ma il suo essere un pilota assoluto potrebbe, però, portare alcuni rischi, quasi come se il suo essere vincente diventasse un boomerang per la sua casa costruttrice, la Ducati. C’è qualcuno, infatti, che sta insinuando che ci si sta dimenticando di Bagnaia, perché tutte le attenzioni sono solo per Marc Marquez.
La preoccupazione in casa Ducati
Ma è davvero così? “Penso che Pecco sia un pilota che guida molto basandosi sulle sensazioni che la moto gli restituisce. Il problema è che Marc è molto bravo e va molto veloce a prescindere e in ogni situazione. Quindi, quando ti dice che qualcosa funziona, non sai se funziona davvero o se invece è lui che tanto va forte con tutto” – a spiegarlo è Alvaro Bautista.

Questo porterà a qualche cambiamento in casa Ducati? “Ai tempi della MotoGP con la Honda, quando Dani Pedrosa la stava sviluppando, tutti i piloti Honda erano veloci. Poi è arrivato Marc e già al suo primo anno con quella moto è stato molto veloce vincendo il titolo. Ma dal momento in cui Marc ha iniziato a sviluppare la moto al posto di Pedrosa, lui è diventato molto più veloce, mentre il resto dei piloti Honda non riusciva a esserlo più” – spiega ancora Bautista.
Qualcosa potrebbe cambiare per i due piloti? Staremo a vedere.


