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Doppio esonero in Serie A, via Tudor e Pioli: i sostituti sono nomi sorprendenti

Le sconfitte di Fiorentina e Juventus sono una mazzata per i rispettivi allenatori, Pioli e Tudor: cosa sta accadendo

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Esonero Pioli Tudor Esonero Pioli Tudor © N.c.c.
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Le sconfitte nel corso della 7° giornata di Serie A da parte di Fiorentina e Juventus rischiano di essere letali per i rispettivi allenatori Stefano Pioli ed Igor Tudor. Il primo, in particolare, si trova in una situazione decisamente rovinosa non avendo ancora trovato la prima vittoria stagione.

Il secondo invece, dopo un ottimo inizio, è da un mese esatto che non vince. Entrambe le tifoserie sono in protesta contro società e dirigenza, accusate di scelte fallimentari fatte in estate.

Terremoto in Serie A, esonero Pioli e Tudor: la situazione

Un inizio così disastroso della Fiorentina, senza statistiche alla mano, non si vedeva da tempo immemore. La viola ad oggi è riuscita a vincere solo in Conference League con squadre di livello, sulla carta, nettamente inferiore. In campionato invece il ruolino di marcia segna: 0 vittorie, 3 pareggi e 4 sconfitte. Questo pone la dirigenza davanti a delle scelte da prendere anche nel breve tempo, quindi le prossime ore saranno cruciali per il destino del tecnico Stefano Pioli.

Secondo gli ultimi rumors, qualora si optasse per l'esonero immediato, sarebbero in pole per sostituirlo Daniele De Rossi e Thiago Motta. I tifosi, dal proprio canto, chiedono a gran voce il ritorno di Palladino che però si sa essere praticamente impossibile.

Per quanto riguarda il capitolo Juventus, anche Igor Tudor è finito sulla graticola dopo un mese senza vittorie. A mettere l'allenatore in una pessima posizione c'è anche l'incapacità, a detta di stampa e tifosi, di mettere in campo una formazione che sappia valorizzare gli attaccanti che vivono un momento pessimo, a partire da Jonathan David. Il canadese ad oggi non è nemmeno l'ombra di quello ammirato al Lille.

Per La Gazzetta dello Sport, a Torino sarebbe già partito il casting per sostituire il croato che, per evitare l'esonero, dovrà ottenere risultato nelle prossime due gare contro Real Madrid e Lazio. Tra i papabili, comunque, ci sarebbero Luciano Spalletti, Mancini e lo stesso Palladino. Il più abbordabile in termini economici rimane quest'ultimo che, visto quanto mostrato prima al Monza e poi alla Fiorentina, sarebbe perfetto per ridare lustro al gioco e all'attacco bianconero.