Doccia gelata Ferrari, umiliata da Antonelli-okmugello.it

La Formula 1 non smette di sorprendere, con i piloti pronti al tutto per tutto, a spingersi oltre i limiti, pur di riuscire a raggiungere i propri obiettivi. In pista ognuno cerca di dare il meglio a livello individuale, per posizionarsi al meglio in classifica e chi sa giocare di strategia e applica una mentalità vincente, è anche chi riesce a sconfiggere gli avversari. Negli ultimi tempi, la Ferrari sta vivendo un momento delicato, che ha toccato il culmine al GP d'Olanda, con il ritiro di Hamilton e di Leclerc. 

Quest'ultimo ha pagato lo scotto di un sorpasso azzardato di Andrea Kimi Antonelli, giovane talento del Team Mercedes, che avrebbe poi fatto le scuse al Team Ferrari, per quanto occorso. Antonelli, peraltro, ha ricevuto una penalità di 10 secondi. In sostanza, la gara non è finita soltanto per il pilota monegasco del Cavallino Rampante, ma anche per il gioiellino della Mercedes. Sui social, peraltro, il pubblico non sembrerebbe aver reagito bene a quanto accaduto al GP d'Olanda, al sorpasso azzardato del pilota bolognese, a giudicare da alcuni commenti. Vedremo, quindi, come il pubblico lo accoglierà al GP d'Italia, che si terrà a Monza, il 7 settembre 2025. 

Scontro Leclerc-Antonelli, Wolff difende il giovane talento del suo Team

Dopo l'incontro, il top manager della Mercedes, Toto Wolff, ha detto la sua sul giovane talento del suo team, Kimi Antonelli. 

Ai giornalisti, ha spiegato il suo punto di vista:«Durante la gara pensavo: cosa sarebbe successo se Kimi avesse superato una Ferrari? Credo che gli italiani ne sarebbero stati felici. I tifosi italiani vogliono un pilota italiano che lotti, che spinga la macchina al limite e talvolta oltre il limite, ed è proprio quello che è successo oggi. I tifosi italiani non vogliono un pilota esitante, vogliono qualcuno che spinga». 

Poi ha aggiunto:«Ovviamente, dal punto di vista della squadra, non vogliamo eliminare una Ferrari, certamente no. Sono sicuro che Kimi in particolare non voglia buttare fuori una Ferrari, ma è andata così. È stata una gara difficile. Mi dispiace per Charles e la Ferrari, ma noi vogliamo che lui continui a provare a fare sorpassi». 

Wolff ha anche sottolineato come anche Antonelli stesso non stia attraversando un momento semplice e ha chiarito che lo scorso anno, «quando a Monza gli abbiamo confermato che gli avremmo dato questa opportunità, gli abbiamo anche detto che gli avremmo concesso un anno di apprendistato, durante il quale ci sarebbero stati momenti in cui ci saremmo strappati i capelli e altri momenti di grandi risultati».