Stefano Mugnai
Ha aperto i lavori nella mattinata di oggi, Giovedì 26 settembre, la Commissione parlamentare bicamerale d'inchiesta sui fatti del Forteto e lo ha fatto con un audizione di Stefano Mugnai (Gruppo Misto - Vinciamo Italia - Italia al Centro con Toti), il deputato fiorentino che ha guidato una delle due Commissioni regionali che hanno cercato di far luce su quegli orrori che, tra le campagne del Mugello, hanno distrutto e cancellato l'infanzia di tantissime bambine e tantissimi bambini.
La Commissione ha un vertice a maggioranza toscana che ha come Presidente il collegiano Francesco Michelotti (Fratelli d'Italia) e come vicepresidenti la massarosese Elisa Montemagni (Lega - Salvini Premier) e il gambassino Andrea Quartini (Movimento 5 Stelle) ai quali si aggiungono i due segretari Antonio Guidi (Civici d'Italia - Noi Moderati - Maie) e Ilenia Malvasi (Partito Democratico - Italia Democratica e Progressista). E' composta in tutto da 30 parlamentari, rispettivamente 15 deputati e 15 senatori. Il suo compito sarà quello di chiarire eventuali responsabilità istituzionali dietro una tragedia che ancora oggi costituisce una ferita aperta nel territorio di Firenze e dell'intera Regione Toscana (questo l'articolo).
"Ringraziamo l'On. Stefano Mugnai per aver fatto un quadro esaustivo sulla vicenda attraverso la sua esperienza di primo presidente dell'inchiesta istituita dal Consiglio regionale della Toscana: con la sua audizione la Commissione d'inchiesta parlamentare ha aperto oggi i lavori veri e propri. Ringrazio anche tutti i deputati e senatori con i quali mi auguro si instauri un clima di collaborazione proficua. Nei prossimi giorni la Commissione sentirà anche il secondo Presidente, Paolo Bambagioni. - ha detto Michelotti - Successivamente sarà ascoltata anche l'On. Bruna Piarulli, Presidente della Commissione parlamentare della scorsa legislatura, di cui verrà acquisito l'intero archivio documentale. Una fase importante che ci consentirà di riprendere il filo dell'inchiesta ed entrare davvero nelle maglie di questa vergognosa vicenda. - conclude poi - Vogliamo che i responsabili emergano con chiarezza, lavoreremo al massimo con l'obiettivo di restituire alle vittime un po' di quella verità e di giustizia che in tanti anni è stata sottratta".
