Centro Piscine Borgo San Lorenzo © nn
Borgo San Lorenzo, 29 ottobre 2025 – Il Comitato promotore del Centro Piscine del Mugello è intervenuto in occasione della Commissione comunale aperta dedicata a Vivi lo Sport, la società che gestisce gli impianti sportivi comunali, compreso il centro piscine. Durante la seduta, il presidente di Vivi lo Sport, Paolo Baldini, ha illustrato lo stato della struttura, gli obiettivi futuri e le linee guida per i prossimi anni, fondate sui principi di sicurezza, sostenibilità, attrattività e sviluppo delle attività.
Il Comitato, pur apprezzando la presentazione, ha espresso delusione per l’assenza del Business Plan, documento ritenuto fondamentale per garantire trasparenza e chiarezza nella gestione economico-finanziaria di una struttura pubblica. Il centro piscine, ricordano i rappresentanti del Comitato, costituisce un patrimonio sportivo e sociale unico per tutto il Mugello, ed è sostenuto da risorse comunali e dai cittadini. Attualmente, l’impianto presenta un mutuo regressivo di 242.000 euro e beneficia di un contributo comunale di 90.000 euro, con costi energetici annui pari a circa 200.000 euro.
Tra i temi sollevati dal Comitato vi sono la destinazione degli investimenti, la sostenibilità economica delle attività e la gestione degli spazi, ridotti rispetto al passato. È stato inoltre espresso scetticismo sull’ipotesi di nuovi soci, come l’Unione dei Comuni del Mugello, finché non saranno chiarite le prospettive economiche e organizzative.
Sul fronte tecnico, il Comitato ha sottolineato che la profondità di 180 cm della vasca principale, frutto delle modifiche progettuali recenti, pone questioni di sicurezza e inclusività, specie per utenti con difficoltà o timori nell’acqua alta. Le pedane mobili, necessarie per adattare la profondità, rappresentano un ulteriore costo in termini economici e gestionali.
Il gruppo critica inoltre lo spostamento di risorse originariamente destinate ai pannelli solari verso il finanziamento delle modifiche strutturali della vasca, ritenendo questa scelta in contrasto con gli obiettivi di sostenibilità energetica.
In chiusura, il Comitato ha ribadito la propria delusione per l’abbandono del progetto originario, che prevedeva una vasca principale con profondità variabile da 130 a 190 cm, una piscina per principianti e il potenziamento della piscina esterna con una copertura stagionale. Tale proposta, sostengono i promotori, avrebbe garantito una maggiore fruibilità e una più ampia offerta sportiva, senza escludere alcuna categoria di utenti.
“Con amarezza – conclude il Comitato – constatiamo che è stata persa una grande occasione di crescita e partecipazione per la comunità del Mugello”.


