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Come scansionare documenti su WhatsApp e inviarli in formato PDF

La nuova funzione integrata nell’app consente di digitalizzare e inviare file PDF direttamente dalla chat, senza usare app esterne o computer.

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La nuova funzione integrata nell’app consente di digitalizzare e inviare file PDF direttamente dalla chat, senza usare app esterne o computer.

WhatsApp si conferma ancora una volta come una delle applicazioni più versatili nel panorama digitale. Nata come piattaforma di messaggistica, l’app di Meta ha esteso negli anni le sue funzioni fino a diventare uno strumento completo per la comunicazione personale e lavorativa. L’ultimo aggiornamento, diffuso tra settembre e ottobre 2025, introduce una funzione che semplifica la vita quotidiana di milioni di utenti: la possibilità di scansionare documenti con la fotocamera e inviarli in formato PDF direttamente dalla chat. Un’innovazione pensata per chi deve condividere in modo rapido ricevute, contratti o moduli ufficiali, senza passare da altre app o da scanner fisici.

Come funziona lo scanner PDF integrato

Il nuovo strumento di WhatsApp è stato inserito nel menu di condivisione all’interno delle chat, esattamente dove si trovano le opzioni per foto, video e documenti. Una volta aperta la conversazione, basta toccare l’icona della graffetta (su Android) o il “+” (su iPhone), quindi selezionare “Documento”. Da quel momento, la fotocamera si trasforma in uno scanner intelligente, capace di rilevare automaticamente i bordi del foglio e migliorare la prospettiva dell’immagine.

Come funziona lo scanner PDF integrato - okmugello.it

L’interfaccia consente di ritagliare, ruotare e regolare la luminosità prima di salvare il file. È anche possibile aggiungere altre pagine, che verranno unite in un unico documento PDF. In pratica, si può creare un fascicolo digitale direttamente dal telefono e inviarlo in pochi secondi, senza bisogno di passaggi intermedi. L’app ottimizza la qualità del testo e del contrasto, in modo da rendere leggibile ogni dettaglio, anche con documenti fotografati in condizioni di luce non ideali.

Chi ha provato la funzione parla di un’esperienza semplice e intuitiva. L’applicazione segnala i bordi del foglio con un bordo blu, invitando l’utente a posizionare il telefono in modo stabile e parallelo al piano di appoggio. È consigliabile fotografare su una superficie chiara, ben illuminata e priva di ombre. Una volta completata la scansione, WhatsApp genera automaticamente il file PDF e lo allega alla chat.

La caratteristica più interessante resta l’immediatezza: non serve più aprire applicazioni esterne o salvare il documento altrove. Tutto avviene all’interno della conversazione, come se si trattasse di un normale allegato. Un aspetto che, per chi usa WhatsApp anche in ambito professionale, rappresenta un passo avanti importante verso una gestione più fluida dei flussi di lavoro digitali.

Sicurezza e privacy dei documenti inviati

Come per i messaggi e le chiamate, anche i documenti inviati con la nuova funzione beneficiano della crittografia end-to-end, che assicura che solo mittente e destinatario possano visualizzare il contenuto. Questo sistema è uno dei punti di forza dell’app, già apprezzato per la protezione delle comunicazioni personali e aziendali.

Il file PDF generato non passa da server intermedi e non viene archiviato online. WhatsApp garantisce che le scansioni restano sul dispositivo finché non vengono inviate, mantenendo un livello di riservatezza comparabile a quello delle comunicazioni testuali. Un aspetto importante, soprattutto per chi utilizza la piattaforma per motivi di lavoro o per condividere documenti sensibili come contratti o certificati.

Meta ha spiegato che la funzione è pensata per “semplificare la digitalizzazione quotidiana”, rendendo il telefono un vero ufficio tascabile. Il sistema sfrutta l’intelligenza artificiale integrata nel software della fotocamera per correggere prospettiva e nitidezza, creando un effetto scanner fedele. L’obiettivo è garantire un risultato professionale anche in condizioni non perfette, come ambienti domestici o illuminazione artificiale.

Gli esperti di sicurezza informatica raccomandano comunque alcune buone pratiche: controllare sempre il file prima di inviarlo, assicurarsi che non contenga dati sensibili non necessari e mantenere aggiornata l’app all’ultima versione disponibile.

La nuova funzione rappresenta un passo ulteriore nella strategia di Meta, che da tempo punta a trasformare WhatsApp in una piattaforma multifunzionale: dalle chiamate video ai canali tematici, fino ai pagamenti digitali introdotti in diversi Paesi. Ora, con lo scanner PDF, si chiude il cerchio tra comunicazione e produttività, offrendo agli utenti uno strumento pratico, veloce e sicuro per gestire le attività quotidiane.

In poco tempo, questa novità si è già diffusa tra milioni di utenti e, secondo le prime analisi, ha ridotto del 40% l’uso di app esterne per la scansione di documenti su smartphone. Un segnale chiaro di quanto la semplificazione e la privacy restino le chiavi del successo dell’app di messaggistica più usata al mondo.