Calendario Carabinieri © Carabinieri
Il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Generale di Corpo d’Armata Salvatore Luongo, ha presentato oggi a Roma, presso l’Auditorium Parco della Musica, il Calendario Storico 2026 dell’Istituzione, giunto alla sua 93ª edizione. L’evento, a cui ha partecipato il Ministro della Difesa Guido Crosetto, ha visto la presenza di autorità civili e militari, rappresentanti del mondo della cultura e dei media.
Il tema dell’edizione 2026 è “Eroi quotidiani”, un omaggio ai Carabinieri che operano silenziosamente ogni giorno nelle comunità, nei centri urbani, nei piccoli comuni italiani e all’estero. Le tavole, realizzate dall’artista Luigi “René” Valeno, maestro della nuova Pop Art italiana, ritraggono i militari impegnati nel servizio quotidiano, tra scenari urbani, naturali e simboli della cultura italiana, esaltando dedizione, professionalità e vicinanza ai cittadini.
I testi, a cura dello scrittore Maurizio de Giovanni, accompagnano le diciannove tavole attraverso la voce di un giovane Carabiniere appena arruolato, che racconta ai genitori motivazioni, esperienze di solidarietà e momenti di coraggio vissuti sul campo. La prefazione di Aldo Cazzullo ripercorre la storia e i valori dell’Arma, dai tempi del Risorgimento alla contemporaneità, mentre la postfazione di Massimo Lugli propone episodi reali che testimoniano il coraggio e la prontezza dei militari.
L’edizione 2026 si completa con l’Agenda 2026, che riprende lo stesso tema dei “eroi quotidiani”, e con il calendario da tavolo dedicato allo sport, che racconta i successi degli atleti dell’Arma nelle diverse discipline, valorizzandone disciplina, lealtà e spirito di squadra. Infine, il Planning da tavolo celebra i Reparti a Cavallo, simbolo di eleganza, efficienza e contatto diretto con i cittadini. Parte dei ricavati sarà devoluta a opere benefiche, in particolare all’ONAOMAC e all’Ospedale Pediatrico Microcitemico di Cagliari.
Il Comandante Generale Luongo, nella sua introduzione, ha voluto dedicare il calendario a chi costruisce la vita con impegno e dedizione: “A chi fa progetti di vita, non di morte, dedichiamo il Calendario. A loro offriamo il costante impegno, l’incessante dedizione, in una parola la cura”.
Con oltre 1.200.000 copie stampate e traduzioni in otto lingue più versioni in sardo e friulano, il Calendario Storico dell’Arma continua a rappresentare un simbolo di identità e memoria collettiva, rinnovando ogni anno il legame tra l’Istituzione e il Paese attraverso arte, letteratura e valori condivisi.


