Il trratto di bari asfaltati © facebook
Una colata d'asfalto ha da ieri ricoperto i binari della tramvia in viale Giannotti, posati appena un mese fa con tanto di sorrisi, selfie e dichiarazioni trionfali da parte della Sindaca e dell’Assessore alla mobilità. Il tratto interessato è quello compreso tra via Caponsacchi e via Uguccione, dove – nonostante il clima vacanziero agostano – molti fiorentini e residenti sono rimasti a bocca aperta. Oggi, davanti allo sconcerto generale per quest’asfaltatura che, ricordiamo, copre integralmente con circa 10 centimetri di bitume i binari nuovi di zecca, la risposta fornita dagli operai (imboccati da qualcuno, ovviamente) ai cittadini increduli, è stata addirittura peggiore del fatto stesso: “state sereni, si tratta di un intervento programmato.”
Pare – secondo quanto riportato anche dal Corriere Fiorentino – che si debba lavorare su un marciapiede in quel tratto.
Per farlo, servirebbe spostare le barriere di cantiere e traslare temporaneamente la viabilità al centro della strada. Da qui, la “geniale” idea di ricoprire i binari con l’asfalto.
Una giustificazione che non regge...
I poveri operai hanno ripetuto la lezioncina a memoria, ma siccome i fiorentini non hanno l’anello al naso, alcune domande sorgono spontanee.
Se davvero era necessario lavorare sui marciapiedi del tratto tra via Caponsacchi e via Uguccione, perché non farlo prima, ovvero prima di intervenire nella parte centrale del viale fino a posare i binari?
Asfaltare dei binari nuovi per poi rimuovere il bitume in un secondo momento, anche senza essere ingegneri, non sembra certo una prassi sensata. Non solo: i costi non saranno trascurabili e il rischio è quello di ritrovarsi con un lavoro approssimativo, o peggio ancora, compromesso.
“È tutto sbagliato, è tutto da rifare!” diceva il buon Gino Bartali, che aveva casa poco lontano da Gavinana. E questa vicenda di viale Giannotti, a dir poco grottesca, chiede chiarezza e conti alla mano. Siamo di fronte all’ennesimo caso di approssimazione, sciatteria e mancata programmazione dell’amministrazione fiorentina?
Qual è la verità?
La sindaca stessa si vantava in un suo post social della posa dei binari nel primo tratto verso Bagno a Ripoli. Cosa dice oggi?



Giuseppe Liuzzo
Credo che oramai il degrado delle capacità mentali degli amministratori di Firenze sia tale da non rendersi conto che, la splendida Città che hanno avuto la fortuna di poter amministrare, sia ridotta ad una estesa ferrovia, peraltro poco qualificante , che rende ogni zona dove passa uno squalificante spettacolo. Purtroppo oramai è troppo tardi per modificare la pesante eredità che lasceranno a Firenze ed ai Fiorentini