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Barberino approva le controdeduzioni al piano operativo. Equilibrio tra tutela ambientale e sviluppo sostenibile

Il documento individua inoltre due aree specifiche destinate allo sviluppo produttivo – la zona industriale della Lora...

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Seduta del Consiglio Seduta del Consiglio © Comune di Barberino di Mugello
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Il Consiglio Comunale di Barberino di Mugello ha approvato le controdeduzioni alle 204 osservazioni presentate sul Piano Operativo Comunale, segnando un passaggio decisivo verso la sua approvazione definitiva. Il Piano, adottato il 15 aprile 2024 e pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana il 15 maggio 2024, rappresenta uno strumento strategico per la pianificazione del territorio, con l’obiettivo di coniugare tutela ambientale e sviluppo economico e sociale.

La Sindaca Sara Di Maio ha sottolineato come il Piano Operativo risponda a una duplice esigenza: da un lato salvaguardare il paesaggio e l’ambiente, dall’altro favorire la crescita equilibrata del territorio comunale. In un contesto in cui molte aree interne e periferiche soffrono di spopolamento, il piano delinea un modello di sviluppo che promuove accoglienza, residenzialità e occupazione, nel rispetto delle peculiarità naturalistiche e paesaggistiche del territorio.

I dati confermano l’approccio prudente e sostenibile adottato: per la zona urbanizzata si prevede uno sviluppo inferiore rispetto a quello delineato dal Piano Strutturale Intercomunale del Mugello, con un incremento del 42% per le nuove edificazioni e del 91% per gli interventi di riuso. Nelle aree rurali, invece, si procederà solo con gli interventi già condivisi con la Regione Toscana nelle conferenze di co-pianificazione.

Il documento individua inoltre due aree specifiche destinate allo sviluppo produttivo – la zona industriale della Lora e l’area limitrofa al casello autostradale – mentre sul versante turistico immagina un rilancio sostenibile centrato sul Lago di Bilancino e sul patrimonio paesaggistico locale. Tra gli interventi più significativi, la Sindaca ha citato la riqualificazione della zona dei “Telai”, dove la commistione tra spazi residenziali e artigianali ha generato nel tempo un tessuto urbano disomogeneo.

Grande attenzione è stata posta anche al contenimento dell’impermeabilizzazione dei suoli e all’aumento delle superfici verdi, in linea con le più recenti direttive ambientali. Il prossimo passo sarà la conferenza paesaggistica, convocata dalla Regione Toscana, necessaria per l’approvazione definitiva del Piano.

La Sindaca Di Maio ha espresso un sentito ringraziamento ai tecnici comunali per il lavoro svolto nella redazione del documento e nell’analisi delle numerose osservazioni, sottolineando la complessità e il valore di un processo di pianificazione partecipato e orientato alla sostenibilità.

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