Massimiliano Amato © OKm
L'articolo pubblicato nella giornata di ieri (articolo qui), relativo alla denuncia del Centro Consumatori Italia sull’autovelox di Dicomano, ha suscitato — come era facilmente immaginabile — polemiche e prese di posizione. Abbiamo ritenuto quindi necessario interpellare il sindaco di Dicomano, Massimiliano Amato, per garantirgli il diritto di replica, che pubblichiamo integralmente qui di seguito. Tuttavia, in qualità di direttore di questa testata, mi rammarica il fatto che egli abbia considerato la denuncia di un’associazione di consumatori come una presa di posizione “politica” da parte di OKMugello. Da oltre 15 anni, OKMugello svolge un servizio informativo indipendente e radicato nel territorio del Mugello, aperto a tutte le posizioni e opinioni espresse dai lettori, nel pieno rispetto della libertà di espressione e del pluralismo dell’informazione.
Nadia Fondelli
Replica del Sindaco di Dicomano Miassimiliano Amato:
L'apparecchio in questione è dotato di omologazione, certificazione di conformità, taratura periodica e decreto prefettizio e risulta installato in postazione fissa con segnalazioni a norma.
Definirlo "fantasma" è già indice di una presa di posizione "politica" (anche della testata giornalistica).
È palese che se il motociclista in questione, e parlo da motociclista, avesse rispettato il limite, non avrebbe ricevuto la sanzione.
Il teatrino, purtroppo supportato anche dalle stesse associazioni di consumatori riportato nell'articolo con tanto di insinuazioni e pesanti accuse nei confronti del corpo di polizia municipale dell'unione dei comuni del Mugello, complice anche una colpevole inerzia governativa, è inaccettabile e stucchevole.
La 551 in Dicomano ha visto due incidenti mortali negli ultimi anni e come amministratori abbiamo il dovere di mettere in atto, di concerto con gli enti sovraordinati, qualsiasi forma di tutela per la sicurezza: l'utilizzo dei rilevatori di velocità fa parte di queste misure del tutto legittime.
Massimiliano Amato


