Da sx Andrea Bicchi Gabriel Rapisarda Luigi Perillo © MB Group of Companies
Si è svolta il 24 aprile nel tardo pomeriggio, presso l’Hotel Hilton Metropole di Firenze, la conferenza stampa di presentazione della prima tappa italiana del Bare Knuckle Fighting Championship, BKFC 73, la principale Promozione mondiale di combattimento a mani nude, fondata nel 2018 a Philadelphia da David Feldman.
A rendere possibile questo storico debutto in Italia è stato Gabriel Ernesto Rapisarda, direttore esecutivo di BKFC Italia, con il supporto di Luigi Perillo, direttore operativo del progetto. Tra i super guest dell’evento, Conor McGregor, icona globale delle arti marziali miste e oggi partner ufficiale del BKFC.
Il main event dell’appuntamento, che si svolgerà la sera del 26 aprile presso Palazzo Wanny, sarà il match per il titolo mondale dei pesi massimi BKFC, che vedrà scontrarsi l’attuale detentore, l’americano (di origini italiane) Chris Camozzi, e il fiorentino Andrea Bicchi, subentrato nel match dopo l’infortunio dei giorni scorsi del fighter americano Lorenzo Hunt.
Una storia che non può che richiamare alla mente quella dell’underdog più celebre della filmografia, Rocky Balboa, come ha ricordato nel suo intervento durante la conferenza stampa David Feldman.
“Sono estremamente felice di questa prima data del BKFC in Italia, terra da cui provengono i gladiatori. Non ci poteva essere luogo migliore per organizzare questo evento e voglio ringraziare tutti coloro che lo hanno reso possibile, in primis il mio partner italiano, Gabriel Rapisarda”, ha dichiarato Feldman. “Proprio come Rocky, Andrea Bicchi avrà la possibilità di conquistare il titolo mondiale nella sua città; un’opportunità davvero entusiasmante”.
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“Credo che quando opportunità come queste si presentano, ci sia una ragione ben precisa. Non ci poteva essere occasione migliore per puntare al titolo mondiale, qui a Firenze, a casa mia, di fronte alla mia gente”, ha commentato Andrea Bicchi. “Da quando mi hanno proposto il match, mi sono concentrato solo su questo; so quello che voglio e farò del mio meglio per ottenerlo. È il momento più importante della mia vita e voglio ringraziare David Feldman e Gabriel Rapisarda per questa opportunità”.


