OK Ecografo © FB
L’ecografo del consultorio di Borgo San Lorenzo lo hanno ceduto al distretto sanitario di Bagno a Ripoli, e a Borgo è arrivato un altro tipo di ecografo. Le donne del terzo centro del Mugello non l’hanno presa bene, anche perché questo è un altro motivo per fare chilometri di strada per un controllo clinico, passando così da una sanità a chilometro zero a una a chilometri di coda.
Viviamo nell’era delle cure a distanza:
- il paziente viene visitato (a distanza) in videochiamata
- per fare un semplice esame, senza aspettare di essere morto, devi viaggiare anche per decine di chilometri
- vista la carenza di medici di famiglia, tra un po’ saremo costretti a sceglierci un dottore in Honduras
- pian piano stanno chiudendo i pronto soccorso, così, entro qualche anno, se hai un incidente stradale a Firenze, potresti essere ricoverato a Matera oppure a Saronno, a seconda che si scelga l’opzione “padana” oppure quella “terrona”
- se hai un incidente a Palermo, con l’opzione “nord” potresti essere portato dal 118 a Benevento, mentre con l’opzione “sud” ti mettono su un barcone della Croce Rossa e ti spediscono in Libia.
Fabio Buffa


