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Non saranno abbattuti gli alberi di via del Gignoro

Cosa succede nella gestione del progetto tramvia che "uccide" gli alberi di Firenze?

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Via del Gignoro Via del Gignoro © Street View
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Verrebbe da pensare di sì, se Palazzo Vecchio decide di variare il tracciato della tramvia per salvare gli alberi. È quanto sta accadendo a Coverciano, dove, come riporta il Corriere Fiorentino, il previsto abbattimento degli alberi in via del Gignoro per far posto ai binari della tramvia della linea Libertà-Rovezzano non si farà.

Il motivo è da ricercarsi in un cambio di tracciato pensato dal Comune per il percorso che va da piazza della Libertà a Rovezzano, passando da quello originale a una deviazione verso l'ex caserma Perotti. I binari saranno visibili sulla sinistra, percorrendo la strada in uscita dalla città.

In pratica, arrivando da viale Verga, i binari passeranno prima al centro di via del Gignoro per poi spostarsi a sinistra verso l'ex caserma prima dell'incrocio con via Manni. I mezzi che viaggeranno in direzione del viale attraverseranno il percorso del tram, mentre quelli che percorrono la parte precedente seguiranno la viabilità attuale, separati dall'aiuola con gli alberi da chi proviene dalla direzione opposta.

Rispetto a quanto si può trovare attualmente online, il progetto, oltre a preservare gli alberi, manterrà il tratto su due corsie per le auto, invece di una condivisa con la tramvia. Forse la sentenza di Torino sta facendo cambiare qualcosa nei progetti di Palazzo Vecchio, di fronte a un possibile blocco del progetto a causa del ricorso in Tribunale dei fiorentini contro lo scempio del verde.

Le modifiche al progetto non sono ancora consultabili online su mobilita.comune.fi.it, dove attualmente si trova ancora il vecchio percorso, poiché si deve ancora procedere all'elaborazione della documentazione e alla successiva approvazione da parte della giunta. Una volta approvati, saranno aggiornati.

Al momento, la vittoria è solo parziale perché non tutti gli alberi presenti lungo i poco più di 6 chilometri del tracciato Libertà-Rovezzano saranno salvati dall'abbattimento. È solo il primo capitolo di una vicenda che, ne siamo certi, ci vedrà scrivere molti articoli e non si tratterà di una vittoria di Pirro.

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