mobili lavabo © dp
Nel bagno, ogni scelta progettuale ha un peso preciso, ma poche influenzano l’estetica quanto l’accoppiata lavabo e mobile. Le proporzioni di questi elementi, la loro posizione e il tipo di installazione contribuiscono a definire l’equilibrio visivo dello spazio. Un mobile sospeso, ad esempio, può alleggerire l’ambiente e amplificarne la luminosità, mentre una base a terra più strutturata aggiunge solidità e presenza.
Anche le finiture possono rivelarsi molto importanti: superfici opache o materiche dialogano in modo diverso con luce e rivestimenti rispetto a quelle lucide o laccate. Il lavabo, da appoggio o integrato, completa la composizione, accentuandone il tono moderno o classico. Insieme, questi due elementi diventano centrali nella percezione del bagno, determinando stile e funzionalità. Una scelta attenta permette di coordinare estetica e praticità, creando un ambiente coerente, ben proporzionato e in linea con le esigenze quotidiane.
L'equilibrio tra funzione e stile: i mobili da bagno con doppio lavabo
Negli ambienti di metratura più generosa, la presenza di mobili da bagno con doppio lavabo, come quelli del catalogo di Iperceramica, sta diventando una soluzione sempre più diffusa, sia per la comodità che garantisce nella gestione quotidiana, che per l’effetto compositivo che produce sull’intero ambiente. La superficie si estende, i volumi si moltiplicano e la disposizione degli elementi assume una forte valenza progettuale.
Il piano d’appoggio può svilupparsi in orizzontale con due lavabi gemelli, oppure ospitare soluzioni sfalsate per un risultato più dinamico. A livello visivo, la simmetria tra contenitori, rubinetteria e specchi contribuisce a rafforzare l’equilibrio dell’insieme, rendendo il mobile un punto di riferimento anche stilistico. Le finiture incidono in modo decisivo sul tono generale: dai laccati opachi alle texture effetto legno, ogni dettaglio dialoga con il resto dell’arredo.
Soluzioni moderne: lavabi integrati e minimalismo visivo
Le soluzioni con lavabo integrato rappresentano una delle tendenze più consolidate in questo momento storico. L’integrazione tra piano e vasca crea una continuità visiva che riduce gli elementi a vista e rafforza l’impatto grafico della composizione. In particolare nei contesti minimalisti o nei progetti dal linguaggio essenziale, questo tipo di configurazione risponde all’esigenza di ordine formale e chiarezza geometrica.
La superficie uniforme semplifica la pulizia e valorizza l’effetto materico dei materiali scelti, spesso ceramiche dalle finiture opache o resine tecniche dal tono caldo e naturale. Anche i mobili sottostanti seguono questa logica di pulizia visiva: cassettoni privi di maniglie, aperture push-pull, moduli sospesi che alleggeriscono l’impatto complessivo.
L’assenza di elementi di discontinuità rende l’ambiente più fluido e visivamente ampio, ideale anche in spazi ridotti. Il risultato è una composizione in cui estetica e funzione coincidono, in cui ogni dettaglio contribuisce a costruire un’idea di bagno più evoluta, coerente con le richieste di comfort e con un’estetica sempre più ispirata al linguaggio dell’architettura d’interni.
Design a contrasto: lavabi da appoggio e mobili scenografici
Un lavabo da appoggio predilige un mobile sottostante dal ruolo progettuale più audace. In questo tipo di configurazione, il lavandino non è più integrato ma viene messo in risalto, come un volume autonomo che dialoga in modo esplicito con la struttura che lo sostiene. Questo consente una maggiore libertà compositiva, soprattutto dal punto di vista dei contrasti formali e materici.
Si moltiplicano così le possibilità di personalizzazione: mobili in legno massello o con texture naturali possono accogliere lavabi dalle geometrie nette in ceramica lucida, oppure superfici minimali si prestano ad accogliere lavabi in materiali innovativi, come il solid surface o il vetro satinato. L’impatto visivo di queste soluzioni è forte e immediato, spesso enfatizzato da rubinetteria a parete o da illuminazione puntuale. Questa scelta punta a un’estetica ricercata, e allo stesso tempo a una chiara gerarchia visiva: il lavabo come elemento d’accento, il mobile come supporto scenografico.


