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Missione a Strasburgo, Funaro: “I sindaci sono i custodi delle comunità locali, cuore della democrazia”

La sindaca di Firenze partecipa al Summit dei sindaci di Eurocities.

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Sara Funaro Sara Funaro © Facebook
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“Le comunità locali sono il cuore della democrazia e rappresentano il primo punto di contatto tra i cittadini e le Istituzioni. Quando le persone si sentono ascoltate e coinvolte nelle decisioni che influenzano la loro vita quotidiana, la fiducia nella democrazia cresce. Compito dei sindaci è creare spazi di partecipazione attiva, incoraggiando il dialogo e il coinvolgimento dei cittadini”.
Lo ha detto la sindaca Sara Funaro, intervenendo a Strasburgo alla conferenza “Sindaci, difensori della democrazia in Europa?”, che si è tenuta al palazzo dell'Aubette e alla quale hanno partecipato la sindaca di Strasburgo Jeanne Barseghian e i primi cittadini di Lipsia Burkhard Jung e di Budapest Gergely Karácsony. Prima del convegno Sara Funaro ha incontrato i sindaci di Strasburgo Jeanne Barseghian e di Zagabria Tomislav Tomaševic.

“Dobbiamo lavorare per costruire comunità resilienti, dove ogni voce conta e ogni idea può diventare un’azione concreta - ha affermato Funaro -. La sussidiarietà, un principio fondamentale dell’Unione Europea, ci ricorda che le decisioni devono essere prese il più vicino possibile ai cittadini. Solo così possiamo affrontare le sfide globali senza perdere di vista le esigenze locali”.

Nel suo intervento, Funaro ha parlato del ruolo dei sindaci nella difesa della democrazia: “Abbiamo un ruolo fondamentale, specialmente in un momento così critico per l'Ucraina. I sindaci sono i custodi delle comunità locali, sono i portavoce delle voci dei cittadini e, in tempi di crisi, dobbiamo alzare la voce a sostegno della libertà e dei diritti umani”.
La sindaca Funaro ha poi ricordato che le città europee di Eurocities hanno attivato iniziative importanti come ‘Cities stand with Ukraine’ in cui tanti sindaci si sono schierati non solo a parole a favore della libertà, della democrazia e della difesa dei diritti umani, ma hanno dimostrato anche nei fatti la solidarietà inviando aiuti, come generatori di elettricità grazie alla campagna ‘Generators of Hope’, e ospitando nelle proprie città cittadini ucraini, soprattutto donne e bambini, che hanno dovuto lasciare la propria casa per sopravvivere.

La sindaca Funaro, nel corso del suo intervento, si è soffermata anche sull’importanza della sostenibilità ambientale che “deve essere al centro delle politiche urbane, anche e soprattutto nelle fasi di ricostruzione. Le città sono responsabili di oltre il 70% delle emissioni di anidride carbonica ed è fondamentale che l'Unione Europea sostenga iniziative per ridurre l'impatto ambientale, incentivando progetti di mobilità sostenibile, energie rinnovabili e riqualificazione degli spazi pubblici”.
Inoltre, ha spiegato che “A Firenze stiamo implementando il Piano del verde con nuovi obiettivi, sempre più sfidanti, e stiamo investendo molto sulla mobilità sostenibile e sul sistema tranviario, incentivando il trasporto pubblico e promuovendo l’intermodalità. Le città hanno necessità di sempre nuove progettualità e di risorse in collaborazione diretta con l’UE”.

Infine, a proposito di innovazione come un motore di crescita e sviluppo, la prima cittadina di Firenze ha dichiarato che “Le città devono diventare laboratori di sperimentazione per tecnologie che migliorano la vita dei cittadini”.
“Chiediamo quindi all'Unione Europea di incentivare investimenti per la transizione digitale - ha concluso la sindaca Funaro -, promuovendo la digitalizzazione dei servizi pubblici”. Funaro ha spiegato ai sindaci europei come Firenze stia già lavorando a soluzioni smart per rendere la città più vivibile e interconnessa e ha parlato della Smart city control room, progetto all’avanguardia che consente di avere il controllo di quello che succede in città in vari ambiti, tra cui la mobilità, l'efficienza energetica, la sicurezza, l’illuminazione e l’infomobilità.

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