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L'eterno semaforo: quando il cantiere diventa una "vacanza forzata"

Una lettera con tono ironico giunta in redazione da parte di un nostro lettore sui tanti semafori e interruzioni della Via Faentina.

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Ponte alla Brocchi Ponte alla Brocchi © GM
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In un'epoca in cui tutto sembra muoversi a ritmi frenetici, c’è un luogo nel Mugello dove il tempo pare essersi fermato: il famigerato semaforo del ponte "ipotetico", come lo chiama ironicamente un automobilista esasperato. Tra attese interminabili e lavori che sembrano non iniziare mai, il senso unico alternato è diventato ormai una costante per chi percorre la SS 302. Ma cosa succede quando gli anni di attesa si accumulano, e il cantiere si trasforma in una specie di scherzo mal riuscito? Ecco quanto scrive:

Spett.le redazione. Credo che basti scrivere l'oggetto per far si che ti venga l'ansia. Non so come esprimere la mia frustrazione che provo quando spreco il mio tempo in attesa che scatti il verde al semaforo dell'ipotetico ponte. Ho pensato a OKMugello per condividere  l'insolvenza di tale progetto e lavoro, sperando che possa arrivare a chi di dovere. Ormai ho perso il conto degli anni di senso unico alternato, avevo pensato pure di prendere un mese di ferie per aiutare i fautori e gli operatori, ma mi resta difficile perché chi aiuto se non c'è mai nessuno?

Partendo da Borgo San Lorenzo percorrendo la SS 302 per Firenze ci sono tre interruzioni a senso unico alternato, se poi si percorre la strada che porta a Fiesole si va incontro a 4 semafori. Io purtroppo mi ritrovo a percorrere tutti i giorni le strade appena descritte, quindi, dopo aver buttato via ogni giorno parte della mia vita chiedo se posso scaricare nel 730 queste ore passate in attesa del verde e dell"inizio dei lavori, soprattutto. 

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