"Licenziati": terremoto Ferrari, coinvolti anche Leclerc ed Hamilton - OkMugello.it
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Un anno da dimenticare, l'ennesimo verrebbe da aggiungere. Nel 2025 della Ferrari finora non si salva niente, neanche la vittoria della sprint in Cina di Hamilton o qualche podio strappato qua e là da Leclerc. Non può bastare, non deve bastare per una scuderia che era partita con proclami chiari: tornare a vincere il campionato o almeno lottare per farlo.
Non è riuscito né l'uno, né l'altro, con la corsa iridata praticamente chiusa già alla prima gara quando è stato evidente che la McLaren aveva prestazione di un altro pianeta rispetto al Cavallino Rampante. Un Cavallino che non sembra avere la velocità adatta neanche per competere con Mercedes e Red Bull: logiche quindi le critiche piovute addosso alla squadra e che hanno coinvolto tutti. Da Vasseur a Leclerc ed Hamilton, passando per i tecnici e non trascurando neanche i vertici aziendali: nessuno può sentirsi esente da colpe se ancora una volta la Ferrari non è stata in grado di realizzare una macchina potenzialmente da titolo.
Doveva esserlo la SF-25, ma il bluff è stato chiaro fin dai primi giri in Bahrein ed ora gli interrogativi sono tanti e riguardano tutti: riusciranno a Maranello a costruire una macchina vincente nel 2026? È stato giusto puntare sul 40enne Hamilton? Leclerc ha la stoffa per guidare la scuderia al successo? Tante domande, una su tutte: Vasseur è l'uomo giusto per rilanciare la rossa?
Ferrari, Villeneuve fa scattare l'allarme: "È l'ora dei licenziamenti"
Domande che non hanno, almeno finora, risposta netta e che difficilmente l'avranno prima del prossimo anno. Anche se per Jacques Villeneuve è questo il momento delle decisioni, anche drastiche.
Intervenuto a BetVictor, l'ex pilota - figlio dell'indimenticato Gilles - ha illustrato il quadro della situazione in Ferrari e aperto la porta a cambiamenti radicali. "È logico che Vasseur sia sotto pressione, è la Ferrari - le sue dichiarazioni -. È al terzo anno: di solito è a questo punto che i team principal sono sotto pressione e vengono licenziati. È a questo punto che i piloti vengono licenziati".
Non una novità per la scuderia di Maranello ed allora Villeneuve ricorda: "È successo a Vettel, Alonso, Prost, Mansell: alla Ferrari funziona così: o hai un successo straordinario oppure ti ritrovi all'estremo opposto. E in cima c'è il team principal: esserlo in Ferrari è come camminare sui carboni ardenti". Se n'è accorto anche Vasseur che da qualche mese rischia di bruciarsi i piedi: c'è il suo nome in cima ai possibili responsabili del fallimento Ferrari ed ora il rischio di ribaltone è ai massimi livelli.
