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Chiamate mute, squilla di continuo ma nessuno risponde dall'altra parte: aggancia subito, è una terribile truffa

Dilagano le chiamate mute, ma cosa si nasconde veramente dietro questo strano comportamento?

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Chiamate mute, cosa sta accadendo - okmugello.it Chiamate mute, cosa sta accadendo - okmugello.it © N. c.
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Quante volte capita: il telefono squilla, rispondiamo, ma dall'altra parte non si sente nulla o solo un lieve rumore di fondo. Dopo pochi secondi, la chiamata si interrompe. E se proviamo a richiamare, spesso il numero non è più raggiungibile o un operatore ci informa che non esiste.

Ma qual è l'origine di queste misteriose "chiamate a vuoto"? E cosa succede realmente quando rispondiamo? La spiegazione non è univoca, e le ragioni dietro questi squilli silenziosi possono essere diverse. Una delle motivazioni più comuni dietro le chiamate mute è uno schema fraudolento noto come Wangiri, termine giapponese che significa "uno squillo e poi giù". L'obiettivo di questa truffa è indurre il destinatario a richiamare il numero visualizzato sul proprio smartphone. Si tratta di una vera e propria trappola: la vittima, richiamando, si abbona involontariamente a servizi a pagamento a tariffa elevata.

Il consiglio in questi casi è perentorio: se un numero sconosciuto chiama e non risponde, non richiamate indietro. È molto difficile che vi stiate perdendo qualcosa di fondamentale e, al contrario, potreste cadere in una spiacevole trappola economica. Non sempre dietro uno squillo a vuoto si cela una truffa Wangiri o le sue varianti. A volte, la causa è legata alle strategie operative dei call center.

La truffa delle chiamate mute è servita

Per massimizzare l'efficienza e contattare il maggior numero di persone nel minor tempo possibile, molti call center utilizzano software automatici per gestire le chiamate. Questi sistemi compongono numerosi numeri contemporaneamente. Appena una chiamata raggiunge un numero valido (attivo e funzionante), viene immediatamente dirottata a un operatore disponibile. Il "prodotto di scarto" di questo processo sono proprio le chiamate a vuoto. Se il software compone il nostro numero insieme a molti altri e qualcun altro risponde prima di noi, la nostra chiamata finisce su un "binario morto" e viene subito interrotta.

Se poi proviamo a richiamare quel numero del call center, è probabile che dall'altra parte ci sia ancora silenzio. In questo scenario, dunque, non si tratta di una truffa, ma semplicemente di una perdita di tempo. Come Eliminare le Chiamate Mute: Consigli Pratici e Normative Per ridurre il numero di chiamate indesiderate provenienti dai call center, il consiglio più efficace è sempre quello di iscrivere il proprio numero al Registro delle Opposizioni.

Oltre a questo strumento, il Garante della Privacy è da tempo al lavoro per arginare il fenomeno, anche se, come sappiamo, gli sforzi non sempre portano a soluzioni definitive. In un comunicato stampa dell'ottobre 2014, il Garante aveva persino normato, da un punto di vista statistico, il numero di chiamate "mute" consentite a un call center: non dovrebbero esserci più di 3 chiamate "mute" ogni 100 chiamate che raggiungono effettivamente i clienti. Sebbene non sia certo che questi parametri vengano sempre rispettati, il comunicato ha introdotto un'altra importante indicazione: l'utente non può più essere messo in attesa silenziosa. Il sistema deve generare una sorta di "rumore ambientale", il cosiddetto "comfort noise", per dare la sensazione che la chiamata provenga da un call center e non da un eventuale molestatore. Mantenere alta l'attenzione e utilizzare gli strumenti a disposizione è fondamentale per difendersi da queste fastidiose e talvolta pericolose intrusioni telefoniche.