Il risultato della serata © facebook
Qualcosa non sta funzionando…
Esco con amici per un aperitivo, pieno centro (via Martelli), mentre stiamo parlando del più e del meno un “umano” tira una bottiglia di birra contro il portone della chiesa di San Giovannino dei Padri Scolopi (via Martelli angolo via dei Gori) che ovviamente va in mille pezzi. Non contento rovescia in strada due cestini del sudicio (che pesano un quintale l’uno) in mezzo di strada, inveendo contro non so chi o cosa, e proseguendo la sua strada.
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La sosta al pronto soccorso © facebook
Il risultato della serata © facebook
I bidoni divelti dall'aggressore © facebook
La bottiglia lanciata © facebook
Il folle che si allontana © facebook
Alessio Calamandrei © facebookIo non riesco a girarmi dall’altra parte.
Prendo il telefono chiamo il 112, mi alzo dal tavolino, e seguendolo a distanza racconto l’accaduto al 112. Il tizio insospettito si gira mi viene incontro, e inizia ad infamare, parte l’alterco. Sempre mentre sono al telefono col 112, mi prende a seggiolate (recuperata dai tavolini di Eitaly) sulla schiena e sul braccio.
Arrivano due volanti: una lo perquisisce e lo porta via, l’altra prende dichiarazioni, documenti, e testimonianze.
Risultato: dopo nemmeno un ora lui è nuovamente in via Martelli (fotografia inviata dall’amico barista dove stavamo facendo l’aperitivo), a godersi il primo frescolino autunnale, e io al pronto soccorso di Santa Maria Nuova con un gomito che sembra un pallone, dove passerò (visto l’afflusso di gente), buona parte di questa nottata..
In questo sistema, volenti o nolenti, qualcosa non sta funzionando…
E sto (purtroppo) iniziando a capire (ma sempre difficile da accettare), chi si gira di continuo dall’altra parte….
Ps:Unica nota positiva, quattro ragazzetti, passando davanti ai cestini rovesciati, in quattro, gli hanno ritirati su, senza domande, continuando a parlare fra loro, come fosse un gesto dovuto…
Abbiamo ancora un po’ di speranza.. Forse.
AGGIORNAMENTO:
21,30 Pronto Soccorso
22,00 Triage
00,00 Dott. per inserire richiesta radiografia
3,30 Radiografia
5,00 Risultato e referto
5,30 Casa.
Totale 7 ore e 30 per una radiografia e 7 giorni di prognosi con bendaggio semirigido.(La prossima volta o tiro io due destri subito, o mi giro dall’altra parte..)Buongiorno a voi.
Le parole che Alessio Calamandrei, ex sindaco di Impruneta, ha scritto di suo pugno stamani sul suo profilo social valgono più di qualunque cronaca. Condividiamo il suo pensiero: «Qualcosa non sta funzionando...».
La stessa frase che ripetono ogni giorno tutti coloro che vengono aggrediti, che subiscono spaccate e furti, che assistono a episodi di spaccio in pieno giorno dovendo girarsi dall’altra parte fingendo di non vedere, o che subiscono violenze senza motivo.
Firenze è letteralmente allo sbando. L’aggressione subita da Alessio Calamandrei – a cui va tutta la nostra solidarietà e il ringraziamento per aver agito da buon cittadino, rimettendoci del suo – è solo l’ennesimo episodio che quotidianamente si ripete per le vie e le piazze della città.
Il fatto che la vittima sia una persona nota consegna alle cronache il racconto dettagliato di un’aggressione scriteriata da parte di un folle, sicuramente in preda a sostanze, che come ha colpito Alessio avrebbe potuto colpire nostro figlio, nostra nonna o chiunque si trovasse semplicemente davanti al suo delirio.
Il racconto che ne fa Calamandrei, con quel «Qualcosa non sta funzionando...», deve far riflettere ancora di più: lo sfogo proviene da chi sa bene come funziona e come si gestisce l’ordine pubblico, in quanto ex sindaco.
Eppure, per Sara Funaro “tutto va bene”. Sicuramente anche questa vicenda – con tanto di referto medico e benda ben in vista – sarà bollata come l’ennesima fake news da parte di chi osa mettere in discussione il buon operato del sindaco più mediocre che Firenze abbia mai conosciuto.
Va aggiunto che anche il cronoprogramma delle cure ricevute al pronto soccorso di Santa Maria Nuova fa rabbrividire, specie in piena campagna elettorale regionale.
La Toscana di Eugenio Giani, in cerca di conferma, si vanta della sua sanità dimenticando però il buco di 3 miliardi di debito che ha fatto tremare persino la Corte dei Conti. E nemmeno al cospetto di un ex sindaco è stato dato un esempio di efficienza.
Ma allora, Alessio Calamandrei, sei sicuro di essere stato davvero aggredito? Non vorrei scrivere l’ennesima fake news.
