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Distruzione della panchina inclusiva a Vicchio. Interviene Il sindaco Tagliaferri

"Nel breve periodo dovremmo lavorare sulla sicurezza. Stiamo lavorando a progetti educativi ma vedremo risultati dopo anni".

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La panchina inclusiva transennata dopo la sua distruzione La panchina inclusiva transennata dopo la sua distruzione © Comune di Vicchio
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Sono in  corso accertamenti per capire le dinamiche: se è stata una rottura naturale, se è stata vandalizzata, se c’è stato uno scorretto utilizzo della panchina. La riflessione è che vi sia un contesto socio-culturale delle fasce più giovani del nostro paese sul quale bisogna lavorare tanto a livello di educazione e da tanti punti di vista. Sono tutte operazioni, quelle di lavorare sull’educazione, che danno risultati sul lungo termine. Nel breve termine ci sono delle criticità, ne abbiamo avuto la dimostrazione quest’estate in alcune zone del nostro paese, dobbiamo prevedere degli investimenti per far sì che diminuiscano certi episodi".

Sono parole di sconforto quelle di Francesco Tagliaferri, sindaco di Vicchio, riguardo alla distruzione della panchina inclusiva nei "Giardini del sole", avvenuta nella mattinata di Lunedì 2 settembre. Attualmente sono in corso accertamenti per capire le cause di questo danneggiamento, se sia imputabile a fenomeni atmosferici, oppure a un atto di vandalismo.

"Attualmente non si può dare ancora dare la colpa a nessuno, potrebbe anche aver ceduto la pietra. Quel che è certo è che da tutta l'estate vanno avanti episodi di schiamazzi, confusione, incuria e di cattivo utilizzo della panchina, in questo senso la sua rottura potrebbe essere solo un apice di visibilità e di risonanza rispetto a una situazione che andava avanti già da tempo. Nel corso di tutta l'estate la nostra Amministrazione ha chiesto alla Polizia locale di fare qualche giro in più, ma le risorse sono quelle che sono per un comune come il nostro, ora la priorità sarà cercare di prevenire il più possibile episodi come questo".

Il che significa, almeno nel breve periodo, adottare soluzioni più orientate alla sicurezza e alla deterrenza: "Nell'immediato, qualora fosse accertato che la panchina è stata distrutta per un atto di vandalismo, crediamo sia necessario prendere dei provvedimenti che integrino una maggiore sicurezza e maggiori controlli, passando probabilmente attraverso l'installazione di videocamere. Ci dispiace molto, perché questa non era la soluzione che avevamo sperato ma sono necessarie anche azioni di breve periodo".

Questo per il breve periodo, appunto. Per il lungo periodo l'Amministrazione di Vicchio starebbe già lavorando a progetti rivolti all'educazione, alla sensibilizzazione e alla prevenzione di quel disagio giovanile che spesso è all'origine di episodi di vandalismo: "Per quanto riguarda i progetti educativi, stiamo lavorando con dei professionisti alla domanda per un bando in uscita che presenteremo a settembre e che andrà a lavorare su questo. Inoltre, stiamo aspettando la risposta per la ristrutturazione del Consorzio San Giovanni che  ci permetterebbe di costruire un Centro Polivalente da dedicare anche a progetti giovanili. Il lavoro da fare tanto, la questione è avere i finanziamenti e occorre tener presente che i risultati li vedremo dopo anni."

 

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