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Ondate di caldo. Le avvertenze della Regione per la salute

Ondate di caldo. Le avvertenze della Regione per la salute

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Temperature in aumento Temperature in aumento © N.c.
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Si avvicina l’estate, e la Regione sta diffondendo consigli per proteggersi dal caldo estivo. Si forniscono linee guida per anziani, persone fragili e lavoratori, con raccomandazioni su comportamenti da adottare sia in casa che all'esterno. Si consiglia di rinfrescare gli ambienti al mattino, evitare sbalzi termici con l'aria condizionata, idratarsi adeguatamente, seguire un'alimentazione leggera e indossare abbigliamento adatto. Si suggerisce di evitare di uscire o guidare nelle ore più calde, ventilare l'abitacolo e conservare i farmaci correttamente.

Si presti attenzione anche alla pressione arteriosa. Per i lavoratori, vengono fornite raccomandazioni per prevenire malori e malattie legate al caldo, con informazioni sulle patologie correlate e misure di protezione.

Si consiglia di designare una persona di riferimento e offrire acqua e zone ombreggiate. Vengono fornite informazioni pratiche, come il calcolo dell'indice di stress termico e la revisione dei turni di lavoro.

A lavoro in estate Il caldo non costituisce un rischio solo per le persone fragili o anziane.

“L’impegno per la prevenzione degli infortuni sul lavoro, una delle priorità della Regione Toscana, passa anche dalle raccomandazioni sui rischi legati agli effetti delle temperature elevate –aggiunge l’assessore -. Il documento trasmesso alle categorie economiche contiene infatti disposizioni utili per proteggere i lavoratori da malori e malattie dovute al caldo, fornendo informazioni sui fattori che ne determinano l’insorgenza e su come intervenire per contrastare i malesseri psico-fisici che ne possono conseguire”.

Nelle linee di indirizzo inviate si passano in rassegna colpi di calore, sindrome da esaurimento da calore, crampi e dermatite da sudore, si indicano i sintomi e si spiega cosa fare. Tra le azioni di prevenzione si raccomanda di designare nei luoghi di lavoro una persona di riferimento, formata sui pericoli e sulle misure di tutela da adottare.

Ci sono anche informazioni pratiche, come il link ad un sito dove, in base alle condizioni meteo, è possibile calcolare l’indice empirico utilizzato per capire se l’esposizione ad un determinato ambiente caldo genera o meno stress termico.

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