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Giornata della memoria e dell'accoglienza, Pontassieve pronta per celebrare i suoi valori: le iniziative in programma

Lampedusa, 3 ottobre 2013: in un naufragio al largo dell’isola perdono la vita 368 persone. Il Comune di Pontassieve giovedì 3 ottobre celebrerà la giornata

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Accoglienza immigrati. Accoglienza immigrati. © nn
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Lampedusa, 3 ottobre 2013: in un naufragio al largo dell’isola perdono la vita 368 persone. Dal 2013 la data del 3 ottobre ricorda un evento drammatico. Solo nel 2024 le persone morte nel Mediterraneo sono 449, quelle disperse 667 (fonte dati OIM): uomini, donne, bambini che cercavano di raggiungere l’Europa.

Il Comune di Pontassieve giovedì 3 ottobre celebra la Giornata della Memoria e dell’Accoglienza (istituita con la legge 45 del 2016) con un'iniziativa che si terrà di fronte al murale, realizzato da Enrico Guerrini, al parco fluviale Fabrizio De André. Dalle ore 10 si alterneranno gli interventi di Carlo Boni, sindaco di Pontassieve e Anna Lisi, volontaria e relatrice del gruppo scuola Emergency Firenze; con loro la partecipazione degli alunni della Scuola secondaria di I° grado Maria Maltoni di Pontassieve.

Nel pomeriggio, dalle ore 16,30, volontari di Emergency - che operano nella missioni di ricerca e soccorso nel Mediterraneo centrale - saranno presenti nel palazzo comunale con un punto informativo e un visore 360° per la realtà virtuale che permetterà di partecipare ad un'operazione salvataggio durante una missione della Life Support, la nave di Emergency nel Mediterraneo. Sempre nel pomeriggio dalle ore 17,30 la sala del Consiglio ospita il convegno “Mari, Porti: Diritti Negati” con Martina Betulanti, assessora Comune di Pontassieve; Antonella Turchi, volontaria relatrice scuola gruppo Emergency Firenze, coordinato da Giulia Selvi, consigliera Comune di Pontassieve.

Le iniziative si chiuderanno poi alle ore 21 all'auditorium Luciano Vavolo con lo spettacolo “Il Secolo è Mobile - Una Storia delle migrazioni in Europa vista dal Futuro” un monologo di e con Gabriele Del Grande, un viaggio per immagini e parole che nasce dai testi del suo ultimo libro, accompagnato da documenti foto e videografici d’archivio di un intero secolo, per provare a raccontare la storia delle migrazioni vista dal futuro.

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