Professore © N.c.
Una nutrita parte dei docenti (dei vari ordini scolastici) dell'istituto comprensivo di Dicomano rispondono alla lettera di una madre che aveva protestato per il fatto che non partisse la didattica sincrona per la figlia in quarantena (clicca qui). Ma ecco la lettera dei docenti:
I sottoscritti docenti dell’Istituto Comprensivo Statale “Desiderio da Settignano” di Dicomano hanno deciso di scrivere pubblicamente qualche riflessione sulla scuola in cui lavorano.
Premesso che ogni scuola ha punti di forza e aspetti di criticità e che “la” scuola risulta l’insieme delle e dei docenti che la compongono e che agiscono individualmente con professionalità inseparabili dalle diverse visioni personali della scuola e del mondo, risulta impossibile e scorretto generalizzare a tutti e a tutte qualunque caratteristica e peculiarità. Ogni docente è chiamato a rispondere, partecipare, decidere ed esprimersi sulla scuola e a scuola nei luoghi, nei ruoli e nei modi previsti normativamente per giungere ad una partecipazione democratica e a decisioni votatebe condivise nel Collegio dei docenti.
Ogni insegnante sa che le scelte organizzative della scuola, soprattutto quelle che richiedono il coinvolgimento di tutti i docenti, non sono decisioni prese da un’ora all’altra o da un giorno all’altro perché devono essere ponderate, eventualmente discusse, approvate e poi messe in pratica.
Per la DDI a Dicomano è stato fatto un Regolamento, frutto di un lavoro congiunto, che ha riguardato le scuole dei diversi plessi (nei diversi comuni di appartenenza) e dei diversi gradi e che ha portato ad un documento che rispetta la normativa vigente e le possibilità da essa previste. Tale Regolamento è stato presentato e discusso all’interclasse ordinario alla presenza dei rappresentanti di classe, approvato dal Collegio docenti, portato in Consiglio d’Istituto e attuato.
Ogni team gestisce, nel rispetto del Regolamento e con la specifica professionalità, la non facile attuale situazione scolastica, della quale si preoccupa costantemente e con l’attenzione necessaria verso ogni alunno e alunna affinché le assenze da scuola per quarantena non siano motivo di ulteriore difficoltà rispetto alla contingenza e alle preoccupazioni familiari derivanti dalla quarantena stessa, che sono assolutamente comprensibili e rispettate.
La volontà dei docenti di rispondere alle differenti situazioni ed esigenze non trova nessuna possibilità positiva e costruttiva in attacchi generici e perentori fatti alla scuola in generale. Le opinioni personali sono e rimangono opinioni e valutazioni personali che perdono di validità e credibilità se non sono circostanziate, se sono vaghe e soprattutto se non corrispondono con i fatti.
Ogni insegnante sa che non basta dare un ultimatum temporale ad un Dirigente Scolastico affinché il DS possa rispondere a richieste espresse. Ogni docente sa, o dovrebbe sapere, che ci sono ruoli e forme da rispettare. Ogni genitore, ha la sua visione della scuola e delle sue componenti e ha un suo modo di relazionarsi e esprimersi, entro il dialogo costruttivo oppure con attacchi fuori dalla scuola tesi a “carpire” informazioni ma che hanno scarse possibilità di modificare e risolvere questioni ed eventuali problemi. Ovviamente la libertà, di pensiero, espressione, azione è di tutti; ognuno sceglie e agisce entro queste fondamentali libertà, con inevitabili conseguenze.
Ogni alunno o alunna in quarantena ha/avrebbe diritto di poter vivere il più serenamente possibile quel periodo difficile e questa serenità evidentemente dipende da tante variabili: sicuramente da quanto offre la scuola ma anche da come i genitori, entro il confine della famiglia, sanno reagire a questo temporaneo e più o meno lungo periodo di difficoltà. La scuola e la famiglia, quindi, contribuiscono a “come” quel periodo potrà essere superato e alla serenità degli alunni/figli. Una modalità congiunta e condivisa tra scuola e famiglia, caratterizzata da disponibilità da entrambe le parti sarebbe opportuna per risvolti efficaci. Rotture e rabbia non possono produrre effetti positivi né benefici, per nessuno.
Inoltre le dichiarazioni non veritiere, lette di recente (citiamo: “situazione ben diversa è quella della primaria dove probabilmente il collegio non intende promuovere alcun tipo di attività appellandosi alla privacy delle insegnanti, senza così pensare all’interesse degli alunni”) rimangono affermazioni arbitrarie, personali, non vere e diffamatorie, perché l’interesse per gli alunni è costante preoccupazione dei docenti che hanno ricevuto invece ringraziamenti e apprezzamenti del tutto positivi da parte di genitori che hanno già avuto in lunghe quarantene i propri figli.
Ogni scuola ha caratteristiche proprie, specifici Dirigenti e docenti ed è impossibile che le scuole funzionino tutte allo stesso modo. Nel rispetto quindi delle diversità, ci fa molto piacere sapere che altre scuole siano così ben organizzate (ma prendiamo la notizia come il pensiero personale di una persona che lo esprime, perché tale di fatto è) ma siamo altresì convinti e consapevoli di lavorare con serietà, professionalità, attenzione, per il bene dei bambini e della scuola e cercando sempre, per quanto possibile, confronto e dialogo con le famiglie.
Vogliamo fare infine un pubblico ringraziamento alla “nostra” neo Dirigente Scolastica, Professoressa Simona Andrei, che infaticabilmente, senza orari e senza sosta si sta adoperando per la nostra scuola per migliorare una situazione pregressa non facile, non solo per Covid. A Lei bconfermiamo qui il sostegno e la stima dei docenti.
Una conclusiva nota di rammarico: con quanto lavoro è necessario fare incessantemente per la scuola, dispiace utilizzare del tempo per rispondere ma sinceramente… la lettera letta non poteva non avere replica.
Le/i docenti della scuola primaria di Dicomano
Amerini Giulia
Bendi Rosalia
Bonichi Alessandra
Botarelli Grazia
Buonanno Paola
Carotti Sofia
Castagna Enrico
Cavallini Maria Paola
Collacchioni Luana
Coscione Nicolina
Costanzo Caterina
Ficini Cristina
Finetti Francesca
Finetti Giovanna
Galeotti Simone
Galletta Barbara Francesca
Gargini Gilda
Giovannini Luca
Gren Manuela
Grifoni Angela
Grifoni Laura
Guidalotti Lisa
Innocenti Sara
Lippi Paola
Loli Lorena
Magherini Gabriele
Marro Elena
Marzullo Mariangela
Masini Isabella
Minozzi Claudia
Mongelli Marcella
Panchetti Angela
Pieri Nadia
Pignalosa Elvira
Pitocchi Irene
Poggiali Meri
Puma Maria
Recati Giulia
Rucci Andrea
Tartagni Marcella
Tilli Laura
Vacca Valentina
Vettori Silvia
