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Didone ed Enea. A Borgo un progetto tra teatro e scuola

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Didone ed Enea. A Borgo un progetto tra teatro e scuola Didone ed Enea. A Borgo un progetto tra teatro e scuola © n.c.
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Nella foto: “Didone e Enea” di Henry Purcell - Il Progetto “Didone ed Enea”, appuntamento conclusivo della VI° stagione lirico- sinfonica 2018-19 al Teatro Giotto di Borgo San Lorenzo, è come da tradizione dedicato alle famiglie e, soprattutto, ai più piccoli. Quest’anno l’opera presa in esame come oggetto di studio e formazione per le nuove generazioni è “Didone ed Enea” , opera in tre atti di Henry Purcell su libretto di Nahum Tate. Rappresentata per la prima volta a Chelsea (Londra) probabilmente l'11 aprile del 1689 in un convitto per giovani gentildonne, per l'incoronazione di Guglielmo III d'Orange e Maria II Stuart. Fu composta nel 1689 per la scuola di giovani gentildonne di Josias Priest, un celebre coreografo e danzatore. L’argomento è tratto dal IV libro dell’Eneide: Enea, in fuga da Troia, giunge a Cartagine. La regina Didone si innamora di lui, ma gli dèi hanno stabilito che il principe troiano debba arrivare in Italia, dove la sua stirpe fonderà Roma. Enea parte e Didone, abbandonata e disperata, si uccide. Nella storia del teatro musicale Dido and Aeneas rappresenta senza dubbio un momento di straordinaria importanza, ed è infatti (insieme alle grandi composizioni di Monteverdi) una delle pochissime opere seicentesche oggi regolarmente eseguite. SINTESI del PROGETTO Il Progetto didattico interdisciplinare è rivolto agli alunni delle scuole primarie e secondarie di I° grado. Pensato e strutturato da professionisti del settore che hanno consolidate e qualificate esperienze didattiche storico-letterarie, artistiche e musicali. Il progetto si avvarrà della collaborazione dell'Illustratrice Marta Manetti, della professoressa Marilisa Cantini come referente didattico per le scuole medie di Borgo San Lorenzo e del regista Matteo Cecchini per la parte storico- letteraria e teatrale, e del Maestro Andrea Sardi per la parte musicale. Si suddivide in quattro moduli:

  1. modulo – Trama e contestualizzazione storico-letteraria
  2. Modulo – Le immagini
  3. modulo - La Musica
  4. modulo – La rappresentazione teatrale
I primi tre moduli avranno la durata di due ore ciascuno per classe e si svolgeranno in aula. Il quarto modulo, conclusione dell’intero progetto, si svolgerà in Teatro, la mattina, nel mese di maggio, nel giorno e orario da concordare con i docenti, in fase di concertazione degli appuntamenti didattici e in base a quante classi aderiranno al progetto. La rappresentazione teatrale si terrà al Teatro Giotto di Borgo San Lorenzo, Corso Matteotti 151. 1° modulo – Trama e contestualizzazione storico-letteraria Operatore: Matteo Cecchini Durata: 2 ore Occorrente: Spazio classe, fogli bianchi, astuccio Attraverso il percorso didattico i bambini si avvicineranno al mondo di uno dei miti fondanti dell’amore tragico per antonomasia, la storia del tempo dell’amore tra la regina di Cartagine e il re dei Troiani che lo stesso Virgilio racconta nel IV° libro della sua Eneide. Opera di grande coesione e concisione drammaturgica, Didone ed Enea disegna un percorso psicologico ricco di sfumature teso a valorizzare la figura e la personalità dell’infelice regina di Cartagine. Se il fulcro della vicenda è la profondità del suo sentimento amoroso, la scarna drammaturgia del testo coinvolge, in chiave simbolica, situazioni mitologiche ed arcadiche tipiche del “masque” allora in voga. E se i punti focali del dramma come l’ammissione da parte di Didone del suo amore per l’eroe troiano o il drammatico incontro con l’amante prima del suicidio sono risolti con asciuttezza, l’influenza del mondo magico e fiabesco inglese stempera, in chiave scenografica e allegorica, la tensione fra i grandi archetipi narrativi di destino e amore, maschile e femminile, ragion di stato e ragioni del sentimento. 2° Modulo – Le immagini Operatore: Marta Manetti Durata: 2 ore Occorrente: Spazio classe, fogli bianchi, matite colorate, forbici, cartoncini e acquerelli In questa fase del progetto l’attenzione si sposterà sulle immagini e la creatività visiva degli alunni che vestiranno il ruolo di illustratori-scenografi dell’opera di Purcell. Attraverso la sapiente guida di Marta manetti i ragazzi si approcceranno a varie tecniche di disegno prediligendo quella dell’acquerello per la creazione di particolari scenografici che saranno parte integrante dello spettacolo. 3° modulo - La Musica Operatore: Prof.ssa Marilisa Cantini, Maestro Andrea Sardi Durata: 2 ore Occorrente: Spazio classe, fogli bianchi, astuccio Nella parte dedicata alla musica gli alunni si avvicineranno alla figura del compositore e del suo periodo storico, nonchè alla posizione di assoluta preminenza che l’opera di Purcell riveste all’interno della storia del Teatro Barocco. Conosceranno da vicino gli strumenti utilizzati all’interno dell’organico orchestrale e ciascuna delle caratteristiche e delle peculiarità delle voci che rappresentano i personaggi del mito. Infine si cimenteranno con l’uso della propria voce studiando ed imparando un coro dell’opera che eseguiranno dalla platea durante la recita. 4° modulo – La rappresentazione teatrale dell’Opera Regia: Matteo Cecchini Scene: Compagnia Non Faremo molto rumore per nulla di Borgo San Lorenzo Costumi: Marta Manetti Coreografie: Mugello Dance Theatre di Borgo San Lorenzo diretta da Caterina Pini, Corale Santa Cecilia di Borgo San Lorenzo, Orchestra Mugello Musica di Borgo San Lorenzo Maestro al Cembalo: Marilisa Cantini Maestro concertatore e direttore: Andrea Sardi. Il mito prende forma e vita sul palcoscenico del Teatro Giotto di Borgo San Lorenzo riunendo insieme gli elementi affrontati nei moduli; il tutto accompagnato dalle coreografie realizzate da Caterina Pini e la scuola di danza M.D.T. di Borgo san Lorenzo. Gli alunni, questa volta non solo spettatori, saranno chiamati a cantare il brano studiato in classe, direttamente dalla platea, divenendo infine protagonisti attivi nella realizzazione musicale del capolavoro di Henry Purcell. Enti e Associazioni coinvolte: Corale Santa Cecilia di Borgo San Lorenzo, Compagnia Non Faremo molto rumore per nulla di Borgo San Lorenzo, Scuola Media Statale Giovanni Della Casa di Borgo San Lorenzo nella persona di Marilisa Cantini, Teatro Giotto di Borgo San Lorenzo, Orchestra Mugello Musica di Borgo San Lorenzo, Scuola di Danza Mugello Dance Theatre di Borgo San Lorenzo.  

 

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