OK!Mugello

XIV giornata nazionale ADSI. Le dimore storiche tornano a splendere

La Giornata Nazionale ADSI è un’opportunità straordinaria per riscoprire le bellezze nascoste del nostro Paese. Visitando...

  • 92
ADSI Giornata nazionale ADSI Giornata nazionale © ADSI - Associazione Dimore Storiche
Font +:
Stampa Commenta

Firenze, 17 aprile 2024 – Il più grande museo diffuso d’Italia riapre le sue porte. Domenica 26 maggio torna la Giornata Nazionale dell’Associazione Dimore Storiche Italiane (ADSI), giunta quest’anno alla sua XIV edizione. Su oltre 550 monumenti nazionali che apriranno le loro porte, ben 104 si trovano in Toscana: 9 ad Arezzo, 38 a Firenze, 2 a Livorno, 12 a Lucca, 21 a Massa Carrara, 6 nelle Terre di Pisa, 3 a Pistoia e 13 a Siena. Questi castelli, rocche, ville, parchi e giardini saranno visitabili gratuitamente.

L’iniziativa rappresenta un’immersione nella storia, rendendo omaggio al patrimonio unico del nostro Paese. L'evento si svolge in collaborazione con numerose associazioni culturali e istituzioni locali, tra cui l’Associazione Nazionale Case della Memoria, l’Associazione culturale Città Nascosta, la Scuola di Musica di Fiesole e molte altre. Ha ricevuto il patrocinio di prestigiosi enti come ENIT, UNESCO e diverse amministrazioni locali.

La Giornata Nazionale ADSI è un’opportunità straordinaria per riscoprire le bellezze nascoste del nostro Paese. Visitando questi complessi monumentali, i cittadini potranno non solo apprezzare un patrimonio artistico e culturale spesso ignorato, ma anche riconoscere l’immenso valore sociale ed economico che la rete delle dimore storiche rappresenta. Queste dimore costituiscono un elemento cruciale per le economie locali: il 54% di esse è situato in piccoli comuni con una popolazione inferiore ai 20.000 abitanti e, nel 28% dei casi, in comuni con meno di 5.000 residenti.

La Giornata Nazionale ADSI serve anche a sensibilizzare la società civile e le istituzioni sul ruolo fondamentale che le dimore storiche giocano nel tessuto socio-economico del Paese. Queste strutture sono cruciali per molte filiere, dall’artigianato del restauro al turismo, dalla convegnistica alla realizzazione di eventi, fino al settore agricolo e vitivinicolo. Offrono lavoro a molte figure professionali, spesso artigiani specializzati come restauratori, maestri vetrai, ebanisti e fabbri, sempre più difficili da trovare.

Alcune dimore storiche hanno ingressi a numero limitato e richiedono la prenotazione. L’elenco completo delle dimore aperte, suddiviso per provincia, e le modalità di accesso sono disponibili sul sito dell’Associazione Dimore Storiche Italiane.

L’ADSI, nata nel 1977, riunisce i titolari di dimore storiche presenti in tutta Italia e conta circa 4500 soci. L’associazione promuove la conservazione, valorizzazione e gestione di queste dimore storiche, affinché possano essere tutelate e tramandate alle future generazioni nelle migliori condizioni possibili. L’impegno dell’ADSI si rivolge ai soci proprietari dei beni, alle istituzioni centrali e territoriali e alla pubblica opinione, interessata alla tutela del patrimonio culturale italiano.

Per maggiori informazioni e per le prenotazioni, visitare il sito dell’Associazione Dimore Storiche Italiane.

Lascia un commento
stai rispondendo a