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Vicchio. Dopo i cassonetti tentano di danneggiare un vecchio scuolabus

Si tratta del terzo episodio dopo i due dei cassonetti, indagini in corso. Stretto riserbo dal Comune

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Cantiere Comunale Cantiere Comunale © Google
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Sono già tre gli atti vandalici compiuti a Vicchio, nel piazzale tra il cantiere comunale e il lago di Montelleri. Come ricorderanno i lettori, nelle serate di sabato e poi di domenica ignoti avevano incendiato i bidoni per la raccolta differenziata porta a porta che i commercianti del centro lasciano appunto nel piazzale attiguo al cantiere comunale (clicca qui per l'articolo di OK!Mugello).

Ora si apprende che lunedì sera ignoti hanno posizionato e incendiato una cassetta di legno sotto un vecchio scuolabus, danneggiando (per fortuna) solo in parte alcuni rivestimenti in plastica del mezzo.

Il sindaco Filippo Carlà Campa, raggiunto telefonicamente dalla redazione, mantiene il più stretto riserbo sull'accaduto, per non interferire sulle indagini in corso da parte dei Carabinieri.

Questo il commento della lista civica Officina Vicchio 19:

Officina 19 esprime una grandissima preoccupazione per i gravi episodi di vandalismo con l'incendio di cassonetti e la parziale distruzione di un vecchio scuolabus nell'area dei macelli prospiciente il lago di Montelleri. Tali esecrabili atti per fortuna non hanno provocato danni a persone nonostante la loro potenziale pericolosità. Purtroppo gli incendi sono avvenuti in una zona del paese che versa in uno stato di incuria, degrado e abbandono veramente desolante, che unitamente ad inciviltà e tessuto sociale degradato possono favorire comportamenti devianti. Officina19 ritiene che sia assolutamente urgente e fondamentale la riqualificazione di tutta l'area, dal cantiere comunale, che dovrebbe essere interdetto e inaccessibile agli estranei, alla zona degli ex-Macelli e di tutto il lago di Montelleri, che rendendo tutto questo settore vicchiese di nuovo gradevole, fruibile e sicuro per grandi e piccini, per sportivi e non e soprattutto mantenerlo tale perché qualunque struttura non si cura da sola. Parallelamente non sarebbe male a scopo preventivo mettere in atto politiche sociali che portino i più giovani ad insegnare ai più adulti il rispetto verso i beni comuni e l'ambiente naturale. Dobbiamo purtroppo registrare il silenzio dell'amministrazione comunale di fronte a questi gravissimi fatti. Sono preoccupati? Cosa intendono fare? A che punto sono le indagini? Attendiamo fiduciosi le risposte.

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