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Un luogo sacro dov’è stata sepolta anche la parola "manutenzione"

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Un luogo sacro dov’è stata sepolta anche la parola manutenzione Un luogo sacro dov’è stata sepolta anche la parola manutenzione © n.c.
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Una lettera firmata da parte di una "cittadina di Borgo San Lorenzo" che, secondo la sua opinione, segnala lo stato di degrado in cui versa il cimitero comunale con la speranza che l'Amministrazione possa svolgere i lavori prima possibile.

Con il maltempo dei giorni scorsi, il cimitero comunale di Borgo San Lorenzo ha subito dei danni. Come si può notare dalle immagini in allegato il distaccamento della guaina dal tetto della struttura provoca delle infiltrazioni interne, tant’è che in certe zone siamo costretti ad aprire l’ombrello. Già da tempo la struttura non è ben curata forse perché manca un custode fisso, forse perché non si ha l’ambizione di tenere in maniera decente un luogo sacro dove sono sepolti i nostri cari. La mancata sorveglianza di un custode fisso, come succedeva qualche anno fa, oltre a non permettere di dare informazioni su un defunto alle persone locali o che vengono da fuori non esercita nemmeno la giusta vigilanza su quello che accade all’interno della struttura stessa. Non si può aspettare sempre i disastri delle calamità naturali per intervenire, bisognerebbe esercitare frequentemente la giusta manutenzione in modo da prevenire certi disagi. In questo modo anche i cittadini sarebbero felici di vedere come, una volta tanto, sono stati investiti bene i soldi pubblici. Spero che si riesca in tempi rapidi a trovare le giuste misure per ripristinare il danno e riuscire a rendere in generale la struttura più decente rispetto a com’è attualmente. Ci teniamo ai nostri cari ed è giusto rispettare il dolore di ognuno di noi. Confido nel sindaco e nella sua amministrazione. Ringrazio la redazione di OK Mugello per il supporto. Una cittadina di Borgo San Lorenzo

 

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