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Ticco e il Piccione, storia borghigiana

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Ticco e il Piccione, storia borghigiana Ticco e il Piccione, storia borghigiana © n.c.
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Attilio Tarchi, forse meglio conosciuto con il soprannome di “ticco”, noto artigiano falegname e stipettaio (da così tanti anni da perderne il conto), anche se di una età ormai da pensione, si diletta ancora da diversi anni, con passione, bravura e volontà, a lavorare e ad accontentare tanti suoi clienti, dopo una vita laboriosa ed onesta, nella sua falegnameria in piazzale Curtatone e Montanara, dove si riuniscono tanti suoi amici; da Nando a Giulianino, da il Boge a Cecco di Fico, da Paleo a Pappine e tanti altri “vecchi” e “cari” amici borghigiani. Da un po di tempo quando il “ticco” tira su il bandone, un piccione si avvicina senza paura ed attende un po di becchime, visto e considerato che all’interno custodisce alcune gabbiette di uccellini. Una volta, due volte, tre volte poi di continuo: e allora che ti combina il buon “ticco”. Da bravo falegname ha realizzato un piccolo davanzale in legno con il cibo, attaccato al bandone così quando il piccione arriva puntuale come un orologio svizzero, trova subito pan per i suoi denti. Ma il buffo è che quando tira su il bandone il piccione non si scompone, resta imperterrito sul piccolo davanzale in legno a mangiare e qualche volta anche a sonnecchiare. Poi la sera quando il caro Attilio tira giù il bandone per andarsene a casa, il piccione vola via, per tornare poi puntualmente la mattina nell’ora di apertura. E se il “ticco” va in vacanza un paio di settimane? Dimenticavamo. La redazione di OK!Mugello ha portato a conoscenza che l’articolino sulla chiusura del vecchio emporio del “bazar” in corso Matteotti, ha avuto oltre dodicimila contatti. Non sono scritti di alto intelletto e di grande cultura. No, per l’amor del cielo, quelli gli lasciamo agli erediti e agli intelligenti, ma sembra che a qualcuno piacciano; e così lasciamo testimonianze. Ne siamo orgogliosi. Il Ticco ha appena aperto il bandone della sua bottega e il piccione è già lì (Foto A.Giovannini)

 

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Commenti 3
  • ALFREDO

    quanto resisteranno ancora questi scorci di reale vita paesana?Speriamo che il signor Aldo seguiti a raccontarcele, con la sua proverbiale scrittura nel raccontarle.

    rispondi a ALFREDO
    lun 14 settembre 2015 09:11
  • teresa

    attilio con il piccione. Questa davvero bellina.

    rispondi a teresa
    lun 14 settembre 2015 07:09
  • marcello

    piccole storielle ma simpaticissime in questo clima che si respira oggi. Grazie Aldo

    rispondi a marcello
    lun 14 settembre 2015 05:39