OK!Mugello

TESS. Appello ai sindaci, "tuteliamo i territori dalle speculazioni energetiche"

La Coalizione TESS esorta i Sindaci a sostenere la creazione di un quadro legislativo adeguato che...

  • 112
TESS - logo TESS - logo © TESS
Font +:
Stampa Commenta

La Coalizione TESS – Transizione Energetica Senza Speculazione ha lanciato un appello ai Sindaci della Toscana e dell'Emilia Romagna, inviando una lettera ai 606 comuni delle due regioni. Questa iniziativa coinvolge oltre 40 associazioni, comitati e gruppi di azione locale, preoccupati per l'impatto delle speculazioni energetiche sui territori. Il provvedimento richiama l'attenzione sulle scadenze imminenti relative alla direttiva ministeriale del 21 giugno 2024, che impone alle Regioni di individuare, entro il 2 gennaio 2025, le aree idonee e non idonee per l’installazione di impianti da Fonte di Energia Rinnovabile (FER), come l’eolico e il fotovoltaico.

La lettera sottolinea il rischio di una proliferazione incontrollata di progetti energetici, alimentata da incentivi miliardari che minano i vincoli paesaggistici e ambientali. Con un investimento previsto di 210 miliardi in vent'anni, la lettera evidenzia l’emergere di un "assalto alla diligenza" da parte di multinazionali del settore energetico e di società poco trasparenti. Si segnala, in particolare, l’autorizzazione di progetti che prevedono l’installazione di pannelli fotovoltaici su terreni agricoli e l’abbattimento di boschi per fare spazio a pale eoliche, in aree con scarsa ventosità, con effetti negativi sul paesaggio e sull’economia locale.

La Coalizione TESS esorta i Sindaci a sostenere la creazione di un quadro legislativo adeguato che protegga l’ambiente e il paesaggio, simile a quello già attuato in Sardegna, dove l'opinione pubblica ha mobilitato una forte opposizione alle speculazioni. Nella lettera, la coalizione propone un dialogo costruttivo con le Regioni per garantire la tutela dei territori, sollecitando l’adozione di normative che bilancino gli obiettivi di transizione energetica con la protezione delle aree agricole e naturali.

Infine, il documento scientifico presentato alla Giunta regionale, redatto con la consulenza di esperti, mette in evidenza i rischi legati al consumo del suolo, al dissesto idrogeologico e alla perdita di biodiversità, proponendo soluzioni per raggiungere gli obiettivi del Piano Nazionale Integrato per l'Energia e il Clima (PNIEC) senza ulteriori degradazioni ambientali. La Coalizione TESS chiede un impegno collettivo per un futuro energetico sostenibile, proteggendo l'integrità dei territori e le loro comunità.

Lascia un commento
stai rispondendo a