Intervento polizia di stato - foto di repertorio © Polizia di Stato
Il SIULP Fiorentino, sindacato delle forze di polizia, lancia nuovamente un appello per l'aumento di operatori di polizia a Firenze, denunciando la mancanza di risorse e personale per gestire adeguatamente la sicurezza della città. Firenze, con i suoi 7 milioni di turisti annuali e 360.000 residenti, necessita di un controllo del territorio più strutturato e costante. A seguire il comunicato diffuso:
Da anni il Siulp Fiorentino insiste rispetto alla improcrastinabile necessità di un concreto incremento di operatori delle forze di polizia da assegnare in servizio alla città di Firenze.
Gli slogan della politica – ha sempre sostenuto il SIULP – non servono bensì sono necessari provvedimenti sei, permanenti, lungimiranti e concreti e non i consueti “interventi tampone” a cui assistiamo da anni.
La città culla del Rinascimento, meta di 7 milioni di turisti l’anno (a fronte di un 360mila cittadini residenti) non merita questo podio e, se non si vuole vedere ulteriormente precipitare la situazione, abbisogna di operatori di polizia quotidianamente dediti al controllo del territorio in termini di prevenzione e repressione della criminalità.
Considerare questa città al pari di altre che contano un numero di residenti equiparabile è un errore gravissimo il cui prezzo da pagare è, tristemente, quello cui stiamo assistendo.
Il SIULP Fiorentino da troppo tempo continua inascoltato a sostenere che così è impossibile andare avanti: aumentano gli impegni quotidiani in capo agli operatori di polizia ma parallelamente non aumentano organico, risorse e mezzi/strumenti di lavoro vanificando – di fatto – gli sforzi ed i sacrifici di donne e uomini delle forze di polizia che senza risparmiarsi mettono al servizio della collettività la propria professionalità se non addirittura e nel concreto la propria vita.
Per questi motivi, il SIULP Fiorentino, ancora una volta si vede costretto a rimarcare la necessità urgente di personale, mezzi e risorse tali da far sì che i provvedimenti che vengono adottati (vedasi a mero titolo di esempio le ultime determinazioni del CPOSP che prevedono servizi appiedati) non vengano attuati in danno di altri servizi fondamentali
come sta accadendo bensì siano realizzabili in via permanente e con personale dedicato.
